Reclamo N° 150697
Valentina
16 Maggio 2019
Buongiorno,
vi contatto in merito ad un problema sul mio contatore gas che non riesco a risolvere ormai da un anno.
Ho acquistato un casa da tre fratelli che avevano ereditato la proprietà dalla madre anziana deceduta. Il contratto gas con ENEL era a suo nome. Quando abbiamo chiesto la voltura Enel ci ha informati che la procedura era differente da quella normale perchè il contatore era in servizio di ultima istanza. La precedente proprietaria non era morosa (aveva un credito di ca. 500 euro con enel). Dopo diversi mesi di tentativi siamo riusciti a fare la voltura del gas con enel. Abbiamo regolarmente pagato il servizio con addebito in cc per diversi mesi. Circa a Nov. 2018 ci arriva mezzo postale una bolletta di chiusura contratto ENEL e contestualmente apertura contratto (con richiesta di cauzione 300 euro) di Heracomm. Enel non sa aiutarci in merito. Attendo col pagamento dei 300 euro richiesti (che mi risultavano, inizialmente, sospetti) ma ricevo richiesta di chiusura contatore immediata dopo un paio di settimane (con operatore che suona alla mia porta e, a seguito delle mie spiegazioni non chiude l'utenza). Decido di pagare tutto quanto richiesto per evitare morosità e mi rivolgo ad Eon per una voltura immediata. Mi rendo conto a quel punto che il problema ha origine con la voltura con Enel che non ci ha tolti dal servizio di ultima istanza. Nel giro di un mese ricevo risposta negativa da Eon senza alcuna motivazione. Provo con Enerxenia, parlando direttamente con un operatore allo sportello di Erba (Co). L'operatore mi assicura che non ci sarebbero stato problemi ma dopo due mesi la risposta è nuovamente negativa per morosità (n.b. abbiamo sempre pagato tutto e non abbiamo problemi economici). Enerxenia ora vuole riprovare a chiedere le swich per il 1 luglio 2019.
Nel mentre ricevo regolarmente in ritardo la bolletta Heracomm (mese di aprile con scadenza 7 aprile, ricevuta il 9, pagata il 9; mese di maggio con scadenza 3 Maggio, ricevuta il 5, pagata il 5). Ogni mese ricevo una raccomandata per mancato pagamento due settimane dopo la ricezione della bolletta e, al mese successivo, ca. 5 euro in più in bolletta. Come posso difendermi da questa truffa legalizzata? Vogliamo uscire dal servizio di ultima istanza e sembra che l'unico modo sia la richiesta di disdetta di contratto e chiusura del contatore - con relativi costi e disagi.
Vi ringrazio e porgo cordiali saluti.