Reclamo N° 73751
Virginia
28 Novembre 2017
Gentili Signori,
vorrei rivolgermi alla vostra associazione consumatori per un problema con una voltura su un contratto GAS stipulato con Hera.
in data 21 giugno 2017 ho richiesto la voltura su una fornitura di gas per l'appartamento di mia proprietà sito a Bologna. La richiesta di voltura è stata effettuata telefonicamente con telefonata registrata durante la quale ho fornito l'indicazione sulla lettura dei mc che segnava il contatore.
il contratto è stato attivato con un differente valore di consumi a mia insaputa, partendo da un valore molto più basso (circa 250mc in meno) rispetto a quanto indicato nel contatore.
Tale informazione non mi è stata comunicata in nessun modo né era riportata sui documenti contrattuali ricevuti per iscritto. A detta di Hera avrei dovuto notarlo guardando la prima bolletta.
Una volta accortami della problematica, ad ottobre 2017, ho attivato una segnalazione allo “sportello Clienti”, chiedendo di rettificare la lettura di voltura e l’attivazione del contratto. Ho inviato in allegato tutte le fotografie del contatore che mostrano le letture del contatore corrette. Le fotografie riportano nelle proprietà la data di scatto e testimoniano lo stato del contatore.
Hera mi ha spiegato telefonicamente che come lettura di voltura viene da loro considerata la lettura che “l’ente distributore” gli comunica, mentre non viene utilizzata la lettura comunicata nella telefonata di richiesta di voltura. Questo anche se il consumo indicato dal distributore è stimato e non verificato al contatore. Ho fatto presente ad Hera che ci sono le fotografie del contatore, che non è possibile spiegare un consumo di 250 mc in estate in una casa vuota (per cui si tratta per forza di un errore) e che a fronte di dati così discordanti tra me e il distributore avrebbero dovuto attivare una procedura di verifica o farla attivare dal distributore.
Hera mi ha formalmente risposto via lettera che avrebbe potuto rettificare l’attivazione del contratto solo a fronte di una lettera firmata contestualmente da me e dal precedente intestatario in cui viene richiesta la riallocazione dei consumi. Nella lettera scritta non si fa menzione di questa procedura di voltura in cui interviene l’ente distributore.
Nella telefonata effettuata il 21 giugno in cui ho richiesto la voltura l’operatore non ha mai fatto menzione di un ente distributore ed ha più volte ribadito che il contratto sarebbe partito tenendo conto della mia lettura.
Ora Hera mi richiede di pagare dei consumi che non sono miei. Ci sono dei margini di discussione su quello che secondo me è stato un loro errore nell’attivare la voltura?
Un cordiale saluto
Virginia mangone