Reclamo N° 186519

Oriella
15 Aprile 2020
HERA in fattura è richiesta insoluto sembra da IREN o forse ILLUMIA del 2017 nonostante addebito continuativo in banca ! Descrizione del reclamo Intestatario delle bollette era mio marito deceduto 21/1 u.s., pagamenti e riscontri tutto online e non sono più accessibili. A seguito ricerca, ho individuato fornitore luce e gas in Hera spa conferma tramite servizio clienti telefonico e vengo altresì informata che c'è una bolletta, l'ultima in scadenza del 21/2 u.s. non pagata dalla banca perchè con scadenza successiva alla data di comunicazione del decesso. Il 26/3 u.s. ho provveduto a richiedere la voltura delle Utenze tramite mail come previsto, e comunicato di non mettere in pagamento altre bollette su quell'IBAN inquanto il conto è bloccato. Che mi riservo di comunicare prossimo IBAN su cui fare pervenire le utenze appena visionato contratti e condizioni; il 27/3 tramite sms Hera ringrazia e con altro SMS dell'1/4 sono avvertita che il contratto è stato attivato con avvio fornitura dal 1/4 (... ci segua su APP...(!) . nel frattempo il 31/3 arriva alla sottoscritta una mail e poi una telefonata in cui si comunica di aver trasmesso un modulo da me richiesto (?) un autocertificazione erede da compilare. Trattasi in pratica di un atto sostitutivo di atto notorio di accettazione eredità . Rispondo immediatamente dal cellulare di non aver mai richiesto quel modulo e ne compilerò quell'atto; gg dopo sono contattata da una Signora, che insiste e alla quale mi pregio di spiegare che non è così che funziona, che sto ancora provvedendo a quanto necessario per la successione ... per, e con i tempi che la leggislazione ci concede. Tramite il num. verde servizio clienti a cui mi rivolgo per sapere quanto è in sospeso, apprendo che la fattura è cumulativa e comprende i consumi per gas trimestre ottobre, novembre, dicembre; luce bimestre novembre, dicembre; altri servizi RAI; e oneri diversi ossia gas del 1/12/2017 IREN e ILLUMIA. Le Ns utenze sono sempre state pagate con addebito continuativo in banca per cui non comprendo ed ho necessità altresi di verificare perchè questo addebito. Non mi sono mai occupata di queste incombenze, e anche se fosse, questi aspettano due anni per richiedere un insoluto? che, sembra improbabile !... e poi quand'anche, è legittimo dopo due anni ? Negli stessi gg.è arrivata per posta cartacea una richiesta di insoluto arretrato da parte di ENI, fortunatamente seguita subito dalle scuse adducendo la causa ad un loro disguido !. ... tutto questo sembra un accanimento, hanno paura che non si paghi, quando mio marito ha sempre pagato tutto, aveva un ottimo CRIF ! Solo in questo frangente aprendo dal centralinista del servizio Cliente che per i grandi consumi riscontrati avevano inviato le mail di avvertimento (ma quella casella di posta non era aperta) se avessi potuto sapere dei consumi dovuti alle attrezzature di cui ci siamo avvalsi per la grave malattia avrei potuto attivare il Bonus Energia, ma questo non lo sapevo, e nessuno ci ha avvertito (ne le assistenti sociali ne altri Enti a cui avevo richiesto supporto) purtroppo la somma dovuta per quei consumi è già di per se importante. Pertanto prima di ogni ricorso alle autorità competenti, in questo momento di difficoltà economica, volendo onorare gli impegni economici che la famiglia aveva assunto prima della disgrazia, devo evitare ogni rischio di pretese ingiustificate. Se IREN e ILLUMIA hanno titolo ad essere rimborsate dovranno dimostrarlo, così come vorrei conoscere la liceità dei tempi per richiedere i pagamenti. Ieri con altra mia telefonata al numero clienti essendo pervenuto modulo contratto per info, ho apprezzato i chiarimenti ottenuti e mi sono state trasmesse le bollette scad. 21/2 e scad. 14/4 ... provvederò a pagare o a richiedere rateizzazione del caso appena tutti i temi saranno chiariti . Anche con la telefonata di ieri non ho ottenuto conferma di chi e cosa reclamino quelli che chiedono i 270,55/272,65 € . Soluzione richiesta: - Correzione della fattura del Gas per poterla pagare; - giustificativi se legittimi da parte dei presunti debitori, (mio marito è stato in ospedale da marzo 2018 e poi in un letto medicale da febbraio 2019, come mai non si sono mai fatti vivi ?) poi se la banca sarà disponibile avremo modo di riscontrare eventuale disguido se c'è stato. Nel contempo faccio riferimento anche alla PEC che ho inviato ad Hera.
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