Reclamo N° 121167
Isabella
25 Settembre 2018
In data 1/6/16 mi recai presso uno sportello Hera per effettuare a mio nome la voltura (nel frattempo la fornitura era intestata al proprietario di casa) ma passati parecchi mesi le bollette continuavano ad arrivare col nome del proprietario .Nel frattempo le bollette anche se non a mio nome sono sempre state pagate. Così in data 13/2/17 mi recai ancora allo stesso sportello, trovando un altro impiegato che mi spiegò che la mia richiesta precedente rimase "sospesa nel nulla", in pratica nessuno si adoperò per quel contratto, che però non si poteva annullare. Quel giorno riuscirono a fare la voltura e passai anche ad una migliore offerta , e da questo momento in poi scatta l'assurdità : emisero 4 fatture in "negativo " al proprietario per un totale di 110,78 ,così pensai:"non saranno così imbecilli da rifatturarle a me?" La risposta è sì! Infatti poco dopo arrivò una fattura retroattiva di 242,12 che come periodo va dal 1/6/16 (data del primo tentativo di voltura)al 20/3/17! Volevano che ripagassi ancora bollette già saldate , tutto perché hanno fatto un gran casino sin dall'inizio.Mi recai nuovamente allo sportello e mi venne detto che avevo ragione, ma che se non avessi pagato mi avrebbero staccato la corrente! Amareggiata e furiosa decisi di ignorare il successivo sollecito, la corrente non venne staccata e stranamente arrivarono nuove fatture dei normali consumi con scritto che le precedenti risultavano pagate, pensai finalmente che la questione fosse definitivamente chiusa, fino a maggio di quest'anno quando facendo partire la lavatrice il contatore scattava per esubero di potenza, così mi attaccai al telefono e mi dissero che era stato depotenziato per quell'insoluto di 242€, così senza neanche un preavviso. Per ritornare alla normalità ho dovuto pagare il 60% dell'importo il giorno dopo , spedire la mail con la foto del bollettino pagato e sporgere reclamo ad un altra mail, tutto tempo perso a sentirmi dire dagli operatori telefonici che ho ragione, ma in fin dei conti la ragione non paga. . . Successivamente sono arrivati altri bollettini per saldare in 3 "comode" rate il 100% della folle fattura. Un altro operatore è riuscito ad avviare una pratica di rimborso parziale per un totale di 102,49€ , però non ancora pervenuto, inoltre per ripristino della fornitura sono state emesse spese di €39,86, insomma il concetto è chiaro : hai ragione, ma se vuoi la corrente paga! Per concludere un altra fattura di 183€ per gli importi del canone RAI che ho sempre provveduto a scalare dalle bollette in quanto non sono in possesso di televisione per scelta di vita e trovo assurda e prepotente la possibilità da parte dell'ente di staccare la corrente ( che è sempre stata pagata ) per questo motivo .vorrei essere rimborsata interamente da Hera in quanto da subito si sono verificati disguidi di ogni tipo ,con ammissione di aver combinato un gran casino con le mie pratiche da parte degli operatori che ho contattato e in più chiedo un rimborso per il tempo speso negli sportelli e al telefono pari all' importo preteso dall'ente