Reclamo N° 104020

Stefano
18 Giugno 2018
La società Hera Comm (in seguito Hera), unica società erogante il servizio idrico nel Comune di Ravenna, ove risiedo, in seguito ad un suo disguido amministrativo e gestionale, per cause tutt’ora da chiarire, a partire dal 2018 non ha più inviato le fatture per l’erogazione del servizio. Il mancato invio delle fatture, oltre a determinare una grave mancanza da parte del gestore del servizio, non permettermi una corretta analisi di quanto addebitatomi, ha determinato, a causa della inconsapevolezza dell’esistenza delle stesse, degli insoluti pari a 147,70 euro. In data 13 marzo 2018, Hera, senza aver inviato preventivamente alcun sollecito di pagamento e/o preavviso di sospensione, come previsto dall’art 14.5 della Carta del Servizio Pubblico relativa al Servizio Idrico Integrato, ha dato luogo alla sospensione del servizio idrico. Ignaro delle motivazioni per le quali mi trovai senza il servizio, presumendo un disservizio, contattati il customer care della società Hera. Fu solo in tale circostanza che venni a conoscenza della sospensione per morosità. In pari data, pertanto, venne eseguito il bonifico dell’intero importo degli insoluti (CRO 82558871011), e inviata la distinta di pagamento ai canali preposti per la riattivazione del servizio. Nonostante il disguido fosse arrecato dal gestore, i solleciti effettuati per una rapida soluzione del problema risultarono invanii, con la riattivazione effettuata solo dopo 96 ore. In data 14 giugno 2018 ritiravo la raccomandata, inviata mediante la società di recapito postale Nexive, relativa al sollecito di pagamento e preavviso di sospensione per l’insoluto della fattura nr 111802056501, mai ricevuta. Richiamando l’art 40.2 della deliberazione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente del 23 dicembre 2015 n. 655/2015/R/idr i disguidi dovuti ai ritardi nella ricezione della bolletta non posso essere in nessun caso imputati all’utente finale, pertanto, esorto Hera a non intraprendere alcuna azione di interruzione del pubblico servizio, oltre a fissare la scadenza del pagamento della fattura nr 111802056501 del 20/04/2018 al 16 luglio 2018, ovvero a 30 giorni solari dalla presente. Infine, contesto l’importo di euro 116,20 i.e. addebitato nella fattura nr 111802056501 del 20/04/2018 afferente alle spese di ripristino del servizio in seguito alla morosità. Come sopra esposto, la morosità è stata conseguente a cause imputabili ad Hera, pertanto l’importo di riattivazione non è a me imputabile. Per tutto quanto indicato, oltre a essere fiducioso di un’accettazione del presente reclamo, senza sorta di controdeduzioni, sono a richiedere ad Hera una proposta d’indennizzo a titolo di risarcimento del disservizio arrecatomi oltre al tempo che ho dovuto dedicare alla questione.
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