Reclamo N° 230034

Prima di arrivare al gruppo Hera è opportuna una precisazione. Il nostro vecchio proprietario di casa risultava moroso con il vecchio gestore del gas Enel Energia spa. Questa informazione non ci è stata mai fornita nei nostri ben 6 tentativi di voltura a partire dal marzo 2020 mai andati a buon fine e ora sappiamo il perchè. Enel inoltre non ci ha mai mandato una bolletta così che anche se l'utenza non risultava a nostro nome potessimo comunque provvedere al pagamento di quanto dovuto. Ad ottobre 2020 senza alcuna comunicazione il contratto della nostra utenza (ancora a nome del vecchio proprietario) veniva ceduto al Gruppo Hera. Anche da parte del gruppo Hera nessuna comunicazione od invio di bollette (noi nel frattempo continuavamo a contattare Enel che non ci informava dell'avvenuta cessione del Contratto). In data 18 marzo il nostro contatore gas veniva chiuso per morosità senza che ci fosse pervenuta alcuna comunicazione come previsto dalla legge presso il nostro domicilio. Dopo aver finalmente saputo da che gestore fosse gestito il nostro contratto il Gruppo Hera ci inviava l'ultima bolletta da saldare per ottenere la riattivazione del gas e noi immediatamente provvedevamo al saldo e all'invio all'indirizzo per la riattivazione delle utenze familiari della richiesta di ripristino con allegata ricevuta di pagamento il 18 marzo alle ore 19.00. Il 19 marzo 2020 veniva fissato un appuntamento per lunedì 22 marzo dalle ore 8.00 alle ore 10.00 con Italgas, abbiamo inutilmente cercato di segnalare l'urgenza della nostra situazione avendo in casa un minore di 1 anno per anticipare l'appuntamento ma nulla. Fiduciosi abbiamo aspettato il lunedì ma l'intervento non è stato realizzato, come comunicato da Italgas, per un'errore della società Gruppo Hera nel fornire il nominativo esatto che avrebbero trovato sul citofono(non quello del vecchio proprietario ma il nostro ovviamente). L'appuntamento è stato quindi posticipato a mercoledì 24 marzo data in cui sarà 1 settimana che la nostra famiglia è senza gas e quindi anche acqua calda. Di fronte a nostre ripetute richieste di avere il servizio che legittimamente ci spetta per legge (sia per iscritto via email e pec a cui non abbiamo mai ricevuto risposta, che attraverso call center) abbiamo trovato solo incompetenza e scortesia da parte degli operatori del Gruppo Hera (più volte ci è stato riattaccato il telefono in faccia).