Reclamo N° 183627
Roberto
27 Marzo 2020
Sono cliente enel da circa un mese, dopo aver cambiato almeno 10 gestori luce e gas in 2 anni a causa di spese basate su consumi stimati nonostante abbia sempre svolto l'autolettura e sempre inviata tramite i canali messi a disposizione dai vari gestori.
Nonostante l'emergenza coronavirus, ho avuto un cambio alloggio acer nella stessa città ed ho deciso di subentrare i contatori luce e gas del nuovo alloggio, entrambi chiusi da circa 2 anni, tramite heracomm (maggior gestore di zona per luce e gas, gestore esclusivo per acqua). Dopo aver richiesto tramite telefonata registrata l'attivazione di tutti i contatori, mi viene attivato il contatore idrico mentre mi viene bloccata l'attivazione di luce e gas.
Da quel momento, tutti i gestori del territorio italiano si rifiutano di attivarmi entrami i contatori luce e gas, oltretutto forzandomi a chiedere ad un terzo di attivarli a suo nome. Mi sono rivolto ai servizi sociali di zona con cui heracomm ha stipulato degli accordi e vengo a sapere di avere una morosità per un appartamento in cui ero residente non proprietario di circa 1900€ e in cui non risiedo da oltre 2 anni al momento in cui inoltro questo reclamo; inoltre, quando ho ricevuto l'alloggio in cui attualmente vivo, ho attivato un contratto luce e gas sempre con heracomm e la prima bolletta, arrivata circa 10 giorni dopo il mio ingresso, è stata di circa 600€.
Nonostante la richiesta di ricalcolo della bolletta, heracomm ha proseguito sulla sua linea di condotta, minacciandomi attraverso agenzie di recupero credito ed anche attraverso studi legali con telefonate insistenti ad ogni ora del giorno e della notte, costringendomi a cambiare numero di telefono più volte nell'arco dei due anni.
Ad oggi, 27/03/2020, non posso, a causa di heracomm e della sua politica scorretta, attivare i contatori luce e gas nel nuovo alloggio SOLO dopo il tentativo di subentrare nuovamente con la suddetta azienda.