Massimo
09 Giugno 2020
Praticamente da un giorno all'altro senza il mio consenso mi son trovato spostato il mio numero ILIAD su operatore TIM. Chiamato assistenza ILIAD per risolvere il problema ma, per loro non c'è niente da fare. Mi contattano dopo vari solleciti e mi dicono di sporgere denuncia per sottrazione di numero.
Ora viene il bello: la denuncia l'ho fatta (ai carabinieri) il 11/02/2019 ed anche se è passato un anno intero non ho riavuto indietro ne il mio numero ne sono stato contattato dagli organi competenti (tribunale) per risolvere la questione. Ora io dico che, vabbè siamo in Italia, ma è normale che per una scemenza del genere un cittadino deve arrivare addirittura a sporgere denuncia e attendere un anno (già passato) e più per un problema al mio dire tecnico causato dall'incuranza di chi (operatore ILIAD) prende in mano la migrazione su altro operatore senza controllare (ne NUMERO DI TELEFONO e ne CODICE SERIALE SIM) se siano corretti o meno? Pensavo di trovare una soluzione veloce e un aiuto concreto da ILIAD controllando i dati della migrazione su altro operatore in questione TIM, ma niente di tutto ciò mi hanno costretto a sporgere denuncia ed aspettare tutte le lungaggini burocratiche che ahimè credo non si snelliranno mai e la mia pratica sarà sicuramente cestinata da tempo. Ora ridico: perchè ILIAD non ha potuto affrontare una situazione che a mio avviso veniva risolta immediatamente e con semplici controlli e riscontri? Ma la serietà di questa gente che lavora come operatori telefonici dov'è andata a finire (se c'è mai stata).Poi non mi hanno dato nemmeno un numero provvisorio, nel frattempo si risolvesse la situazione.....praticamente IO CLIENTE lasciato alla balia delle onde senza poter protestare e senza che i miei diritti venissero applicati immediatamente. Poi penso che facendo una denuncia direttamente all'operatore (ILIAD) della mia situazione, di trovare subito il problema e visto (ripeto) la denuncia da me fatta dai carabinieri, almeno di bloccare il numero a me ingiustamente tolto con eventuale credito telefonico giacente sulla sim. Ecco, dovevano come minimo bloccare quel numero. Si, chiamando l'altro operatore (TIM) e bloccare all'istante il mio numero che passato ad altro utente (compiacente) del disguido, avendo visto che quando è arrivata la sim della TIM il numero non era il suo che aveva portato alla portabilità, doveva immediatamente fare chiarezza, ma a quanto pare gli è convenuto ed io intanto mi son trovato la sim spenta da un giorno all'altro, con tutti i messaggi e telefonate che mi arrivavano passati al signore sconosciuto (NN). Ora io chiedo: è mai possibile che per una cosa del genere, per me risolvibile all'istante, bisogna cadere nell'oblio burocratico? Secondo voi: vado da un avvocato o c'è la possibilità che voi di tutela consumatori possiate aiutarmi?
Grazie, aspetto vostra risposta.
