Reclamo N° 266148

Giuseppe
20 Aprile 2022
Buonasera UNC. Ho un conto corrente aperto presso Intesa Sanpaolo. Ho presentato un ricorso all'Arbitro bancario Finanziario concluso nel gennaio scorso con un “dispositivo” che ha respinto la mia richiesta risarcitoria di € 200.000. Nei motivi del dispositivo il Collegio di Roma: 1 - Omette la considerazione dei reati di appropriazione indebite e truffa aggravata emersi nel corso dell’arbitrato. 2 - Omette anche di considerare la mia richiesta di porre in essere le azioni necessarie atte a far cessare l’ignobile pratica dei reiterati addebiti ingiustificati da parte della banca. 3 - Dichiara cessata la materia del contendere, in quanto Intesa Sanpaolo, solo in risposta al mio Ricorso all’ABF, mi ha restituito i 96 € dei tre canoni annuali, di una Carta di credito cessata, indebitamente riscossi, di cui ho ripetutamente richiesto il rimborso, più i 20 € del costo del Ricorso. Da notare che non c'è neanche una parola di biasimo riguardo ai comportamenti di Intesa Sanpaolo e che nel corso della procedura del Ricorso il cittadino ricorrente subisce le seguenti vessazioni che rafforzano la posizione di forza della banca: A - I limiti dei tempi massimi di risposta sono sempre più brevi per cittadino rispetto alla banca. B - I messaggi che spiegano come procedere usano espressioni che tendono ad indurre surrettiziamente l’accettazione delle proposte conciliative della banca. C - Viene consentito alla banca di farsi rappresentare da “un procuratore” dell’associazione di tutte le banche Conciliatore Bancario Finanziario [associazione a cui aderiscono: “le banche, alcune società finanziarie, Poste Italiane (per il servizio di BancoPosta), Afin, Aiec, Ania, Assifact, Assilea, Assofin, Assogestioni, Assoreti, Assosim, Federcasse e UFI.”, che tra l’altro, nel 2012 ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica”. (Info tratta da conciliatorebancario.it/index.php/chi-siamo)], a cui ha affidato la difesa, volutamente evidenziando nell'intestazione delle Controdeduzioni quello che poteva restare un banale incarico professionale conferito in separata sede. Questo comporta che il cittadino si trova, da solo e con i suoi limitati mezzi, a dover interloquire contro addirittura un rappresentante dell’associazione di tutte le banche, con i pressoché illimitati mezzi di cui dispone. CHIEDO ASSISTENZA PER: 1 - Presentare un esposto finalizzato ad accertare la sussistenza dei reati di appropriazione indebite e truffa aggravata, da parte di Intesa Sanpaolo nei miei confronti, per i fatti su accennati. 2 - Presentare un esposto contro Banca d’Italia per l’omessa vigilanza ed il supporto offerto a Banca Intesa per celare i suoi comportamenti aggressivi nel suddetto procedimento di Reclamo dell’ABF. 3 - Fronteggiare altri comportamenti aggressivi di Intesa Sanpaolo nei miei confronti. Vi ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di una risposta riguardo alla vostra disponibilità ad assistermi. Cordialmente
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