Reclamo N° 257769
Sergio
24 Gennaio 2022
Buongiorno, in data 20 gennaio ho ricevuto una telefonata da parte di un funzionario della filiale di Ostia della banca ISP, il quale mi informava della decisione della Direzione di recedere unilateralmente il contratto di servizi finanziari che includono la gestione del conto corrente, della carta di debito e della carta di credito. Dandomi quindi appuntamento in filiale per discuterne le modalità. Ad un mio immediato controllo tramite app della banca, appuravo l'esistenza del blocco operativo delle carte e dello stesso conto corrente.
Sempre tramite l'app ho cercato l'effettiva esistenza di questa comunicazione nella sezione delle comunicazioni, ma con esito negativo.
Il giorno 24 gennaio, mi sono recato all'appuntamento, dove ho contestato la loro decisione in assenza di ricevuta di ritorno con la mia firma della presunta comunicazione inviata per tramite delle poste Italiane.
Ho anche contestato quanto da loro attuato, con il blocco del conto corrente, il quale di fatto mi impediva di far fronte alle spese di prima necessita.
Di fatto mi stanno imponendo, al limite della vessazione, di aprire un conto presso altro Istituto bancario, dove trasferire l'operatività, che include, l'accredito dello stipendio, il rateo del mutuo, un prestito personale e tutte le altre operazioni familiari, creando notevoli difficoltà nella realizzazione entro il termine ultimo da loro imposto del 15 febbraio prossimo venturo.
Tutta la conversazione è documentata.
In merito a quanto esposto, volevo sapere se ci sono gli estremi per diffidare/denunciare questo accaduto e chiedere un risarcimento del danno arrecatomi, anche a livello morale.
cordiali saluti
Sergio Firmani
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