Reclamo N° 138329
Elisa
31 Gennaio 2019
Buongiorno,
scrivo questa mail per CHIEDERE AIUTO.
Ho deciso di scrivere a voi perché è già la seconda volta che scrivo al servizio reclami della banca Intesa San Paolo per chiedere aiuto e per chiedere di poter parlare con qualcuno di questa situazione ma nessuno mai si è degnato di ascoltarmi.
Di seguito riporto l'ultima mail che ho scritto a > in data 22 Gennaio 2019.
Precedentemente avevo già scritto allo stesso indirizzo di posta in data 8 Ottobre 2018.
Buongiorno,
scrivo questa mail per CHIEDERE AIUTO.
Spero che almeno questa volta qualcuno mi tratti come essere umano e si degni di leggere questa mail.
Spero che ci sia qualcuno che abbia il coraggio di convocarmi e guardarmi dritto nel occhi e non di nascondersi dietro un telefono o un computer.
Sono Serre Elisa, io e la mia famiglia siamo in una situazione drammatica sul piano economico.
Questa situazione è il risultato del LAVORO DISONESTO di alcuni dipendenti della filiale di dell'Intesa Sanpaolo della filiale di Villar Perosa (TO).
Tutto ebbe inizio nel 2016, quando ci siamo rivolti alla banca di Villar Perosa per richiedere un finanziamento, per l'apertura della mia attività commerciale (che ora sono stata costretta a chiudere).
Giustamente quando si fa un finanziamento la banca chiede una garanzia, e noi avevamo proposto di usare la nostra casa di proprietà.
I dipendenti all'epoca ci hanno detto che la banca Intesa Sanpaolo NON PRENDE IN CONSIDERAZIONE L'IPOTECA DELLA CASA come garanzia.
Ci dissero che l'unica cosa che potevano mettere come garanzia erano i soldi che avevamo da parte sotto forma di investimento, ovvero i risparmi che i miei nonni erano riusciti a mettere da parte con molta difficoltà.
Dunque come garanzia ad un finanziamento di circa 62.000,00 euro hanno utilizzato tutti i risparmi dei miei nonni, una somma che superava i 70.000,00.
Al momento della firma del contratto NON CI HANNO CHIARITO che ci avrebbero bloccato tutti i soldi, più della somma richiesta.
Se avessi saputo che avrei lasciato i miei genitori nella merda NON AVREI MAI ACCETTATO quelle condizioni.
Successivamente gli stessi dipendenti della filiale di Villar Perosa mi hanno accusata di averlo fatto apposta per lasciare in miei genitori senza soldi.
Nessuno ha il diritto di accusarmi di una cosa del genere, sono pronta ad andare davanti ad un giudice ad affermare la mia verità riguardo l'argomento!!!!!!
Qualche mese dopo aver stipulato il finanziamento ero andata dalla persona che seguiva la mia situazione dicendole che avevo bisogno di altri 6.000,00 euro per pagare un lavoro per il negozio.
Questa signora mi ha detto, dopo essersi consultata con il suo responsabile, che "non c'era alcun problema tanto c'erano ancora molti soldi da parte".
Solo qualche mese dopo, quando i miei genitori sono andati a chiedere dei soldi abbiamo capito cosa avevano architettato.
Mi ricorderò per tutta la vita l'espressione impaurita e sconvolta dei miei genitori quando si sono presentati nel mio negozio e mi hanno detto che non avevamo più soldi.
A quel punto siamo stati costretti a chiudere il mio finanziamento per poter sbloccare i pochi soldi che rimanevano.
Ho chiesto più volte di poter estinguere anticipatamente solo metà del finanziamento (come scritto sul contratto) per lasciare più soldi ai miei genitori ma mi è stato negato.
In pochi minuti abbiamo perso più di 60.000,00 euro.
Ogni volta che si andava in filiale per chiedere aiuto c'era un direttore nuovo a cui si doveva spiegare di nuovo tutta la storia ma nessuno trovava mai una soluzione.....
...... Ma un giorno magicamente c'era una soluzione a tutti i nostri problemi:
"IPOTECARE LA CASA".
Ma come quando l'abbiamo chiesto noi non si poteva e ora si?!
Strano, sembra quasi che prima hanno mirato ai soldi, e ora che di soldi non ne abbiamo più vogliono rubarci la casa.
Magicamente l'ipoteca della casa adesso potrebbe sistemare tutti i nostri problemi con la banca:
1) è utile per ricalcolare il finanziamento dei miei genitori;
2) può permettere di bloccare le rate per qualche mese del finanziamento;
3) può permettere di pagare i debiti causati della fideiussione del mio vecchio negozio (la segnalazione a sofferenza).
E si, perché in data 8 Gennaio 2019 è arrivata una raccomandata dove segnala "una sofferenza alla Centrale dei Rischi di Banca d'Italia".
Quindi adesso c'è anche questo problema, devo restituire alla banca una somma che supera i 10.000,00 euro.
Vorrei sapere come è possibile che adesso l'ipoteca sulla casa può essere presa in considerazione, mentre nel 2016 quando l'avevamo proposta noi (per tenere i soldi) non era possibile!!!!!!
Non sto chiedendo la luna, chiedo cortesemente di poter essere contattata da un superiore, un dirigente, un direttore che si degni di ascoltare la nostra storia.
Il mio numero è 3473990126.
Grazie
Saluti
Serre Elisa
Questa è l'ultima mail che ho inviato dove spiega cosa è successo.
La situazione attuale è drammatica!!!
Vi chiedo aiuto, non posso più vedere i miei genitori piangere e preoccuparsi per come fare ad arrivare a fine mese.
So benissimo che questa situazione è diffusa, che ci sono tante famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, ma non è giusto che la causa di questa nostra difficoltà economia si la banca, causata da un comportamento disonesto mirato a impossessarsi dei nostri beni.
Prima ci hanno preso tutti i soldi che avevamo da parte e ora vogliono impossessarsi della nostra casa, perché adesso hanno detto che l'unica soluzione a tutti i nostri problemi economici è IPOTECARE LA CASA.
Per favore aiutatemi a trovare una soluzione a questo incubo.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Saluti
Serre Elisa
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