Reclamo N° 232922

Buongiorno. Sono l'amministratore unico della Tecnomedical srl di Potenza. Sto inviando anche delle pec, per segnalare quanto esporrò qui di seguito, a : Banca d'Italia, Ufficio reclami UbiBanca, Prefettura di Potenza. Il mio reclamo riguarda la situazione assurda, che sta coinvolgendo molte persone, che si è venuta a creare a seguito dell'acquisizione di UbiBanca da parte di Intesa San Paolo : in pratica, l'attività di home banking che io ed altri utenti di Potenza ( e penso che il fenomeno sia esteso in tutta Italia) abbiamo portato avanti e senza problemi fino al 12 aprile u.s. (giorno di subentro di Intesa San Paolo) sta dando seri problemi, inibendo l'accesso on line ed impedendo le normali procedure commerciali, lo svolgimento degli improrogabili ADEMPIMENTI FISCALI, il pagamento dei compensi ai lavoratori dipendenti ecc... Il numero verde indicato sul sito non ha prodotto soluzioni efficaci, il suggerimento di inviare una mail è incompatibile con i termini di scadenza dei vari adempimenti. L'unica possibilità che Intesa S.Paolo dà per risolvere i problemi, è la convocazione fisica presso la Filiale UbiBanca nel centro storico di Potenza : risultato ? da alcuni giorni grandi assembramenti di persone all'ingresso della predetta filiale, che rimangono in coda PER ORE all'esterno, in piedi ed al freddo, e grandi assembramenti anche all'interno nella hall di ingresso, agli sportelli e nei singoli uffici. Eppure, la raccomandazione più evidenziata nei vari DPCM emanati dal Governo è quella di EVITARE ASSEMBRAMENTI , in completa contraddizione rispetto a quanto "suggerito" da Intesa S. Paolo ; siamo, pertanto, in una situazione senza via d'uscita, in quanto Intesa S. Paolo NON E' in grado di risolvere i problemi in altro modo che quello di convocare fisicamente gli utenti UNO AD UNO...... ci vorranno anni...... ma nel frattempo, la mia azienda già ad oggi risulta INADEMPIENTE per quanto riguarda le scadenze fiscali (sarà sanzionata) i miei fornitori non consegnano la merce, i miei dipendenti dovranno fare a meno di mangiare perchè non hanno percepito lo stipendio..... tutto questo oltre ad aver ignorato le disposizioni dei DPCM di evitare assembramenti per contrastare la diffusione virale in tempi di pandemia........ Spero in un riscontro. Distinti saluti Vito Vincenzo Basentini - Potenza