Reclamo N° 256418

Savatore
12 Gennaio 2022
Buongiorno, sono proprietario di un appartamento costruito ed acquistato tramite adesione al programma costruttivo di una cooperativa edilizia. Fino al 2020 sono riuscito a pagare il mutuo, grazie all'erogazione effettuata da parte della suddetta banca, mediante compartecipazione della Regione Siciliana, la quale sin all'anno 2020, i soci della Coop. hanno benificiato dal pagamento degli interessi bancari sulle rate semestrali pari al 1,5%. La restante parte è stata corrisposta dalla Regione. Dall'anno 2021, ho ricevuto comunicazione della banca, che il periodo di ammortamento degli interessi (trattandosi di mutuo 20annale, stipulato con l'istituto di credito nel lontano Luglio 2007), ahimè è terminato (ben 6 anni prima della scadenza naturale fissata per il 2027), poichè la Coop. in fase di costruzione dell'immobile, utilizzo per ben 3 anni, quota parte dell'erogazione del mutuo bancario. Sapevo che 3 anni prima che scadesse il mutuo, il beneficio della compartecipazione della Regione per il pagamento degli interessi (quindi a 17 anni dalla stipula), non avrei più goduto degli interessi agevolati, ma per il motivo sopra esposto, mi sono ritrovato una rata semestrale maggiorata dal pagamento totale degli interessi che fanno capo al momento della stipula del mutuo, all'epoca al tasso fisso pari al 5,30 %. In sintesi da una rata semestrale che ammontava ad € 2.400,00, mi ritrovo una rata semestrale aumentata di € 1.000,70 per un totale di 3.470,00 Euro, da esborare dal 1° Gennaio 2021 sino alla scadenza che è fissata per il 2027. Essendo che la mia famiglia ha come fonte di reddito solo il mio stipendio mensile (moglie e 2 figlie a carico), poichè negli anni ho dovuto contrarre altre operazioni finanziare, per far fronte alle esigenze famigliari, quando arriva la cartella MAV semestrale del suddetto mutuo bancario, per me è diventata un fardello insostenibile, perchè si sà in ogni famiglia mensilmente si presentano divere situazioni da sostenere che non mi permettono di accontanare risparmi, per far si di poter affrontare con senerità la problematica sopra esposta. Ho cercato con l'istituto bancario di elaborare richiesta di rinegozazzione del mutuo (approfittando dei tassi bancari che ad oggi sono molto favorevoli e che mi contirebbero si sostenere con più tranquillità le rate del muto). Purtroppo sono stato subito stoppato, poichè a dire del funzionario, l'operazione per la banca non è conveniente, in quanto il residuo muto da rinegoziare è esiguo (per loro), poichè ammonta a circa 35.000,00 €. Loro metteno i paletti da un'importo da andare a rifinziare a partire da 60/70.000,00 €. Per fortuna mia NON ho necessità di ottenere questo importo, anche perchè significherebbe, ricominciare tutto d'accapo, alla veneranda età di 54 anni, cosa che non ho intenzione di fare. La soluzone sarebbe la surroga, ma anche qui si presenta la stessa problematica, si parte da un minimo di 60/70mila € di erogazione. La mia richiesta si traduce nella possibilità della Vostra Spettibile associazione, di chiedere alla mia banca una soluzione per abbattere la quota di interessi che si sommano ogni 6 mesi sulle rate del mutuo, perchè non sono più nella capacità economiche di sostenere tali importi. Spero che possiate darmi un aiuto concreto, perchè fra un pò dovrò scegliere di campare la famiglia o pagare il mutuo. Grazie attendo VS. gradite info. Distinti Saluti Schiavone Salvatore
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