Emanuele
03 Ottobre 2023
Intesa manda mail quotidiane per segnalare fantomatici podcast da ascoltare, telefonate assillanti per proporre mutui, assicurazioni e qualunque tipologia di prodotto. Eppure non una chiamata, una mail, una notifica lampante sull'app (la apro quotidianamente e sono cliente Intesa da ormai troppi anni, ovviamente ancora per poco) per avvisare del trasferimento "passivo" a Isybank. La mail è arrivata ovviamente quando era già scaduto il termine ultimo per fare la rinuncia (ma sarà sicuramente una casualità, guai a pensar male!). La verità è che Intesa ha spostato parte della sua clientela, quella "meno fruttuosa" perchè opera interamente online molto spesso avendo approfittato in passato di convenzioni a canone praticamente zero, in un'altra banca nella quale non ci sarà più la possibilità di disporre di una filiale fisica, e tanti altri servizi accessori comodi e regolarmente previsti dal contratto inizialmente sottoscritto. Il modo in cui ha agito il principale gruppo bancario italiano lascia davvero senza parole: ovviamente non appena avrò l'occasione cesserò qualunque mio rapporto esistente con Isybank. Immagino che i dirigenti saranno ben contenti del gran danno reputazionale che si sono procurati!
