Reclamo N° 139458

l’Unione Nazionale Consumatori Precedentemente vi avevo segnalato un'altro mio problema riguardo alla banca Monte dei paschi che per l'aggiornamento del questionario Antiriciclaggio mi impediva di fare delle operazioni tramite internet. Risolvendo questo problema, ho pensato di non tenere più nella stessa banca l'accredito della mia pensione e i miei risparmi. Cosi nel 10/09/2018 ho cambiato la banca e ho scelto la banca Intesa s.Paolo per l'accredito della mia pensione. Io avevo già un conto corrente nella banca popolare di Vicenza prima ed ora la banca Intesa s.Paolo. Io da 4 anni, uso questo mio conto corrente per i pagamenti di Condominiali, Luce e gas e spazzatura e qualche altro bollettini di pagamento. Come ho già detto prima, per evitare quello che mi era successo prima con la banca M.P.S., avevo deciso di accreditare la mia pensione sulla banca di intesa S.paolo. Fin a qui tutto è andato bene e dal mese di novembre mi hanno accreditato la mia pensione sul mio conto della banca Intesa S.Paolo, ma qui è successo qualcosa. Io tanti anni fa, esattamente fra 2001 e 2004 ho fatto dei bonifici al mio fratello che risiede a Toronto in Canada e per aiutarlo gli avevo fatto dei bonifici tramite la banca M.P.S, quindi nel novembre 2018 gli ho chiesto se mi poteva restituirmi un po alla volta i soldi che a suo tempo gli avevo dato e lui mi ha detto di si( le ricevute di allora c'è l'ho tutto ora che ho fatto tramite banca monte dei paschi). Mio fratello ha cominciato a farmi bonifici di 200 euro ogni mese a cominciare dal mese di dicembre 2018 e gennaio 2019. Nel pomeriggio di venerdì 01/02/2019 ho ricevuto un e-mail da parte una certa sig.ra Isabella Orlandi che mi chiedeva di contattarla e io l'ho chiamata e mi ha dato l'appuntamento per l'ore 15:00 del lunedì 4 /02/2019. Appena lei è venuta, le ho chiesto di cosa si trattava e lei mi ha risposto che ci sono dei movimenti strani sul suo conto e che ci sono stati dei bonifici dall'estero, quindi dobbiamo chiudere il suo conto. Non riuscivo a credere e le ho chiesto di parlare con il direttore e gli ho chiesto delle spiegazioni, ma lui non mi ha dato delle spiegazioni convincenti e soltanto mi disse che da sopra hanno deciso cosi e mi ha anche chiesto quanto avevo sul mio conto, le dissi che 2400,00 euro, allora il direttore mi disse che lei signora apra un conto presso un'altra banca e metta 2300,00 sul nuovo conto e lasci 100 euro e ci dia il suo numero di conto corrente e finche arriva la sua pensione presso la banca Intesa S.Paolo, noi mandiamo la sua pensione al suo nuovo conto corrente. Il direttore della banca Intesa S.Paolo mi aveva trattato come fossi un criminale e aveva tanta fretta di liberarsi di me. La cosa peggiore che mi era successo era venuta dopo. Da qualsiasi banca che andavo per aprire un conto, appena le consegnavo il mio codice fiscale, mi dicevano che sono segnalata per cui non potevano aprirmi un conto corrente. Cordiali Saluti Mansooreh Tavakkoli