Reclamo N° 185686

Anna
10 Aprile 2020
Nel 2010 feci la surroga del mio mutuo con Intesa San Paolo perchè con la precedente banca la rata era eccessivamente alta, all'epoca il direttore ci consigliò, visto che la rata mensile si era quasi dimezzata rispetto alla precdente, di farci un'assicurazione sulla vita che in caso di morte mia o di mio marito (mutuo intestato al 50%) la banca avrebbe coperto appunto l'intera cifra del defunto e questa assicurazione sempre a detta del direttore ci sarebbe costata tra me e mio marito € 88.00.= menisili in più al mese. Da ingoranti quali siamo e fidandoci del consiglio del direttore dell'epoca decidemmo di farla. Andò tutto nella norma fino al 2015, quando mio marito si ammalò (gliela faccio breve) stette un mese circa ricoverato in ospedale (ovviamente avendo noi un negozio siamo stati costretti a chiudere per quel mese) ed io disperata chiesi alla banca se quell'assicurazione potesse coprire anche cose del genere, loro mi dissero di si e di aprire la denuncia, così feci presentai tutte le cartelle cliniche e tutto ciò che necessitava (la diagnosi di mio marito fu una lesione talamica per la quale essendo proprio nel talamo non si poteva fare altro che tenerla sotto controllo con risonanze ogni 4 / 6 / 8 mesi). La risposta di questa banca non appena si sono "credo" resi cono del rischio che correvano con l'aver assicurato uno come mio marito è stata la seguente: "Non intendiamo proseguire con questa polizza poichè l'utente è affetto da asma fin dalla nascita, per cui vi restituiamo l'intera cifra da lui fin'ora pagata". Ho tentato inutilmente di farmi valere ma essendo in gravi difficoltà economiche per potermi rivolgere ad un legale e soprattutto vivendo in quel periodo davvero un enorme incubo non l'ho seguita bene!! La cosa strana che mi è però subito saltata agli occhi è stato vedere che nonostante avessero chiuso la polizza relativamente alla parte di mio marito, continuavamo a vederci trattenute tutti i mesi dal c/c oltre la rata del mutuo, i famosi 88€ che secondo me sarebbero dovuti diventare € 44. (solo più la mia parte di polizza!! Fu in questo momento che chiedendo chiarimenti in merito alla banca Intesa venni a conoscenza che la rata di € 88.00 era la rata di un finanziamento di € 11mila erotti stipulato all'eppoca della surroga del mutuo a copertura dell'intero importo della polizza vita e che questo finanziamento aveva la durata di anni 30 come il mutuo, praticamente alla fine noi avremmo pagato questa polizza cira 25mila euro UNA BELLA TRUFFA AI DANNI DI POVERI CITTADINI CHE MAI PRIMA DI ALLORA AVEVANO STIPULATO MUTUI O ACQUISTATO CASA !!!! Alla fine ovviamente ho chiuso il conto presso questa schifosissima banca e ho trasferito il tutto presso la Banca Sella dove sotto loro consiglio sono stata costretta a richiedere un finanziamento presso di loro x estinguere quel finanziamento che ci stava dissanguando. Io mi chiedo, ma possibile che queste potenze devono sempre averla vinta??? E' legale fare un finanziamento lungo 30 anni come il mutuo? Potete voi aiutarmi a far valere i miei diritti anche in merito al fatto che non hanno più voluto come assicurato mio marito che cmq per ca 6 anni aveva pagato senza mai fare una piega?
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