Reclamo N° 314458

Passaggio Intesa San Paolo - Isybank. Il giorno 19/07/2023 viene comunicato mezzo notifiche in app la proposta di modifica unilaterale del contratto che ho sottoscritto con ISP, in cui mi viene comunicato il trasferimento ad una filiale digitale (Isybank) con la giustificazione dell'avermi classificato come cliente 'prevalentemente digitale'. Verso fine settembre, periodo di scadenza concesso per reclamare detto passaggio e dichiarare la propria volontà di non mutare tipologia di contratto, considerato il clamore che la notizia stava suscitando (soprattutto attraverso notizie legate all'argomento) mi rendo conto dell'imminente passaggio andando dunque a controllare l'archivio delle notifiche della mia applicazione. Mi reco dunque in filiale dove alla mia domanda se fosse possibile una modifica unilaterale di questo tipo ed esponendo i miei dubbi sulla liceità di un attività posta in essere in tal modo (visti i miei studi giuridici, qualcosa in merito al diritto dei consumatori lo conosco) la risposta fu, e cito testualmente "e sei tu che devi controllare l'applicazione, se non lo hai fatto questo è il risultato". Aldilà dell'attenzione che un cliente avrebbe dovuto sicuramente avere nel controllare assiduamente l'app della banca, sottolineo al consulente che è palesemente una contraddizione in termini definire un cliente come 'prevalentemente digitale', sulla base di un periodo in cui sono state rilevate delle operazioni fatte esclusivamente online, senza realmente controllare l'effettività di una tale configurazione (e la dimostrazione più palese della contraddittorietà sta proprio nel non accorgersi della notifica, sottolineando quindi una scarsa attenzione al mondo digital). Successivamente, a seguito delle innumerevoli reclami e anche di un'interrogazione parlamentare sull'argomento, la banca rendendosi conto dello sbaglio tenta di rimediare inviando comunicazione datata 13 Novembre in cui si allungava il tempo a disposizione del consumatore per rinunciare al passaggio, seguendo una procedura telefonica. Ovviamente ho svolto la procedura e in data 29 Novembre mi è stata comunicata la conferma di esclusione dal trasferimento alla filiale digitale rendendo priva di effetto dunque la lettera di modifica unilaterale di Luglio. Comprendendo sicuramente tutte le attenuanti del caso, trovo alquanto illogico da parte di un colloso dell'economia, trattare i suoi clienti in questo modo, soprattutto sulla base di criteri meramente soggettivi, senza chiedere alcun consenso al trasferimento.