Reclamo N° 227327

Salve. A seguito di richiesta di Mutuo, la banca mi ha spiegato che, dato che sulla casa gravava ipoteca, le tempistiche di erogazione del mutuo sarebbero state più lunghe del previsto. Per permettere quindi di fare l'atto erogando l'importo nel giorno concordato, mi hanno concesso un fido che sarebbe dovuto durare finché il mutuo non fosse stato definitivamente erogato. L'aspettativa era di due settimane di fido al termine delle quali sarebbe avvenuta l'erogazione. Questo fido è durato ben due mesi, con la banca che sosteneva, a quel punto, che per svariate questioni ci sarebbe voluto parecchio tempo perché si sbloccasse il mutuo stesso. Dopo due mesi, finalmente mi viene erogato il mutuo. Il fido (dopo un'ulteriore problematica sul conto) è stato quindi tolto. In sostanza, il mio conto è stato in rosso di circa 60000 euro per due mesi. Ora, il primo marzo, mi vengono addebitati ben 750 euro di interessi debitori sul conto corrente. Completamente a mia insaputa. Come funziona? E' corretto? Non specifico il servizio pessimo di Intesa in tutta questa questione, per la quale ho dovuto fare mille solleciti a causa di problemi di blocco del conto continui dovuti evidentemente a loro errori. Con continue spiegazioni sommarie di ciò che avrei affrontato. Specifico che fino a una settimana prima dell'atto, non avevo la minima idea che le tempistiche di erogazione sarebbero state queste e che si sarebbe dovuto procedere con fido, conto in rosso, due mesi di problemi e una volta finalmente risolto il tutto, un addebito non richiesto e mai comunicato di interessi su questa operazione. Vorrei capire bene come funziona perché mi da l'aria di una pratica altamente scorretta, se non di una sorta di truffa. Grazie.