Reclamo N° 157575

Salve, da circa 5 anni pago un mutuo ad Intesa san Paolo, intestato al costruttore della casa in questione (in edilizia agevolata) e al sottoscritto in qualità di promittente acquirente (riscatto la casa entro i prox 2 mesi). La questione è che, al momento dell'accensione del mutuo, avendo scelto il tasso variabile, non mi sono mai stati consegnati documenti che attestassero l'effettivo tasso pagato ad Intesa San Paolo. Ad oggi, e confermato anche dal costruttore, ho in mano oltre all'atto notarile originale, 2 documenti della banca - Lettera di accollo mutuo - Simulazione del Piano di restituzione del mutuo Sul primo documento, la lettera di accollo, c'è scritto che il mutuo è "a tasso variabile indicizzato all'Euribor 1", pertanto manca lo spread applicato dalla Banca che invece, tutti i mesi, prende una certa percentuale degli stessi dalla rata del muto ( se mi applicano solo Euribor 1 , che è negativo, come è possibile?) Volevo capire se ci sono gli estremi per la restituzione degli interessi versati in questi anni ad Intesa San Paolo in quanto, prendendo loro comunicazione "ad litteram", avrei dovuto riconoscere i soli interessi derivanti da Euribor 1. Grazie Roberto Iorio