Marzia
08 Febbraio 2019
Scrivo in merito ad un accesso fraudolento sull'internet banking Intesa San Paolo (all'epoca dei fatti Banco di Napoli). Apro la pagina solita di accesso alla Banca, inserisco nome utente e password ed il sistema segnala il caricamento senza andare a buon fine. Inserisco altre due volte il pin, non riuscendo a caricare la pagina pensavo di digitarlo male o ad eventuali problemi di linea. Dopo qualche tentativo mi arriva un messaggio da GruppoISP (dal quale ho ricevuto alti messaggi di controllo precedentemente). Digito il codice di sblocco ricevuto sul telefono, ma la pagina non effettua ancora l'accesso. Ripeto la procedura, mi arriva un altro messaggio, lo digito nuovamente ma ancora nulla. Sono sempre alla pagina di log in, non ho ancora effettuato l'accesso.
Qualche secondo dopo mi arriva un messaggio che mi segnala l'avvenuto Bonifico Istantaneo di € 2.900,00 presso un conto in Spagna.
Nel giro di pochi minuti chiamo la Banca, mi dicono che non possono bloccarlo, possono fare al massimo un richiamo, che andrebbe a buon fine se il beneficiario si rendesse reperibile e se la cifra sul conto fosse disponibile (ovviamente, mi sembrava abbastanza improbabile).
Nei giorni successivi sporgo denuncia e procedo con il disconoscimento.
Dopo qualche mese la banca mi comunica che riconosce l'accesso fraudolento, ma non si ritiene responsabile dell'accaduto.
Ora mi chiedo, ma non è la banca che mi deve e si deve tutelare? Perchè ci devo rimettere io?
Non mi sembra un comportamento normale, a maggior ragione per una banca di questo livello.
Attendo un vs aiuto.
Grazie
