Reclamo N° 228963

Margherita
13 Marzo 2021
sono un avvocato che assiste da tempo una cliente anziana (ma non incapace o interdetta) che ha un conto cointestato a firma disgiunta con un signore non parente di sangue. nonostante mandato, il direttore della agenzia 200 di Roma Colli Portuensi non mi fa mai parlare pur recandomi in filiale sempre con la signora. Allora abbiamo fatto una procura generale gestionale presso un notaio regolarmente registrata che ho consegnato alla banca. dopo 2 gg il direttore mi ha riconsegnato la procura dicendo che comunque non posso parlare, la signora ha dei problemi con il cointestatario e quindi essendo anziana ha bisogno di assistenza legale per incongruità verificatesi sul conto e ciò nonostante continua a zittirmi. egli afferma che serve una amministrazione di sostegno o la procura condivìsa con il cointestatario del conto, ma da normativa vigente non è così. ho chiesto a mezzo di reclamo bancario se loro abbiano regolamenti interni diversi in deroga alla legge e attendo riscontro. io sono correntista della stessa filiale e a breve o cambio filiale o chiudo trasferendo tutto ad un altro istituto bancario. questo è un caso di ostruzionismo bancario che va avanti da oltre un anno, situazione intollerabile ed illegittima. grazie. attendo vs riscontro Avv. MArgherita Venetucci
Condividi su:

Hai un problema con Intesa Sanpaolo da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Intesa Sanpaolo

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239