Reclamo N° 163900
Angelo
18 Settembre 2019
Come amministratore protempore del condominio in cui abito, ho ricevuto una bolletta per il consumo dell'acqua condominiale relativa a sei mesi del 2019 con un conguaglio dal 2017. Colpito dal forte aumento (+30% circa) ho analizzato nel dettaglio la bolletta, rilevando alcune anomalie. Contattato il Calcenter non hanno saputo dare risposte ed invitandomi a scrivere ad IREN. Ho mandato una PEC il 5 Settembre senza ricevere alcuna risposta. Riporto di seguito i punti di chiarimento richiesto nella mail:
:
1) Nei primi giorni di Gennaio ho fatto l'autolettura riferita al 01/01/2019 di cui allego la foto, nella bolletta precedente ho visto che non era stata considerata nella data di riferimento ma nella data di comunicazione, questo non comportava una variazione in merito ai costi per cui ho sorvolato. Nell'ultima bolletta oltre a ripetere lo stesso errore, sono stati modificati ulteriormente i metri cubi relativi ai primi 8 giorni del 2019 a vostro vantaggio con la variazione tariffaria che comporta un notevole esborso non dovuto da parte del condominio. Vi chiedo quindi di considerare la lettura nella data corretta e riformulare i conteggi.
2) In base alla delibera dell'ARERA avete applicato dal 2018 la riduzione di 2 metri cubi per alloggio residente al condominio, 16 appartamenti 90 m3 anzichè 92 m3, che nel totale passano da 1472 m3 a 1440 m3, controllando la bolletta mi sono accorto che nel nostro caso i m3 a tariffa agevolata nel periodo di 365 gg. non erano 1440 come previsto dalla delibera ma solo 1395 m3! Ho chiesto motivazioni ma non ho ricevuto risposta. Ho interpellato ARERA che mi ha confermato che il totale annuo deve essere rispettato. Vi chiedo quindi per quale motivo c'è questa riduzione e di correggere i conteggi portando i m3 a 90 per alloggio del condominio come previsto da ARERA.
3) Cosa più complessa sono le tariffe applicate, che ancorchè ARERA abbia autorizzato l'aumento con fattore di moltiplicazione che vanno da 1.02 a 1.04 circa (aumenti del 2 - 4%) mi ritrovo aumenti tariffari decisamente differenti, 13% sulla tariffa agevolata del 2018 e 17,5% su quella del 2019, fognatura +8% circa, depurazione + 8% e quota fissa che si riduce leggermente nel 2018 mentre si registra un + 4.3% nel 2019. Sicuramente non ho capito qualcosa ma vorrei essere edotto su quanto applicato.
Ho controllato anche altre forniture verificando che i m3 a tariffa agevolata in nessun caso corrispondevano a quelli previsti annualmente dal garante.
Vi scrivo per conoscenza e per avere un consiglio su come procedere ulteriormente.
Cordiali saluti