Reclamo N° 276120

Annalisa
09 Agosto 2022
Ho stipulato un contratto per energia elettrica a prezzo fisso e bloccato per 12 mesi a marzo 2022, per 0,14€/kwh. La fornitura è stata attivata il 1 maggio 2022. Oggi, 9 agosto 2022, Iren mi ha inviato comunicazione di modifica delle condizioni contrattuali imponendomi (salvo recesso o cambio fornitore) il passaggio a prezzo di mercato (PUN+ spread di 0.075 €/kmh) a partire dal 1 novembre 2022, quindi 6 mesi prima della scadenza del contratto a prezzo fisso e bloccato per 12 mesi. La motivazione (ho chiamato il call center) è che il costo dell'energia è molto aumentato e Iren deve adeguare l'offerta al costo attuale. MA quindi a cosa serve firmare un contratto fisso per 12 mesi se dopo 6 mesi l'azienda può trasformarlo a suo piacimento? E poi, a Marzo 2022, quando l'ho firmato, il prezzo dell'energia elettrica (PUN) era già superiore a quello dell'offerta che ho sottoscritto, se no non avrei certo sottoscritto l'offerta. Quindi, le peggiori condizioni di mercato che ora lamentano per giustificare la modifica unilaterale erano già presenti al momento della firma, non sono certo sopravvenute ora. Sappiamo tutti che il costo dell'energia elettrca è aumentato già a partire da fine 2021. Posso ricorrere per inapplicabilità della motivazione in quanto non è giustificata da costi sopravvenuti alla stipula del contratto?
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