Damiana
14 Dicembre 2020
Salve siamo delle ragazze studentesse-lavoratrici che viviamo nello stesso appartamento, ad aprile 2020 per risparmiare un po' abbiamo deciso di eseguire la voltura delle utenze e avendo preso residenza a parma, di richiedere un contratto ad uso domestico residente. La voltura è stata eseguita ma risulta ancora un contratto ad uso domestico non residente. È da maggio che chiamiamo mandiamo email per farci spiegare quale fosse il problema.Inizialmente sembrava mancasse un documento, l'autocertificazione di domicilio, documento che abbiamo inoltrato almeno 7 volte come si evince dalle e-mail. Un paio di settimane fa, chiamando abbiamo scoperto attraverso gli operatori telefonici che la pratica risulta bloccata ma senza motivo apparente, nel senso che ci sono tutti i documenti ma non è stata ultimata pertanto è stata bloccata. Sono passati 8 mesi siamo tutte esasperate e scoraggiate pensiamo di rivolgerci a qualche avvocato perché la vicenda è surreale. Oggi l'ennesima beffa, non siamo riuscite a pagare l'ultima bolletta della luce perché da quanto riferito dall'operatrice delle poste centrali il codice non esiste. Vi scrivo perché vogliamo risolvere una volta per tutte la faccenda e pretendiamo che ci venga rimborsata la differenza che in tutti questi mesi abbiamo accumulato a causa di un contratto stipulato diverso da quello richiesto,e soprattutto vorremmo pagare l'ultima bolletta della luce senza accumulare ulteriori more a causa di errori altrui. Grazie
