Reclamo N° 291455

Se dovessi abbinare un soggetto ai vocaboli inettitudine, inefficienza e follia, sicuramente sceglierei Iren. La mia tragicomica storia è parecchio strana e relativamente lunga, quindi mettetevi comodi. Era il lontano 30 maggio 2022 quando procedo a voltura per la mia abitazione del contratto luce attivo con Iren. Come da prassi contatto la società che richiestomi i documenti utili, procede all'invio della documentazione da firmare telematicamente. Dopo aver firmato tutto procedo a confermare il contratto con l'invio telematico del documento. Il 27 giugno mi arrivano due mail da Iren, in una mi chiede di completare la registrazione nei loro sistemi, nell'altra inviano la copia del contratto Quadro. Tutto ok penserete, giusto? E invece NO!! Il 16 luglio contatto telefonicamente Iren per capire che fine abbiano fatto visto che non mi era arrivata la solita comunicazione, anche via sms, dell'inizio della fornitura. DA QUI inizia la mia odissea. La centralinista dopo avermi chiesto qualsiasi dato possibile e immaginabile, mancava solo le dicessi il mio peso alla nascita, con tono molto vergognato, mi risponde che si erano persi il mio contratto e tutti i dati anagrafici nei loro sistemi. Su consiglio dell'operatrice rifaccio tutta la procedura di voltura, con la sua promessa di seguire personalmente la pratica, che fortuna. Dopo 4 giorni, quindi il 20 luglio mi arriva una mail da Iren che conferma la voltura e mi fornisce il codice cliente e il numero di contratto. Tutto bene penserete... ne siete sicuri? Arriva fine settembre e inizio a pensare che a breve sarebbe arrivata la prima bolletta e avrei scoperto finalmente quanto avrei pagato con loro, dato che non avevo mai ricevuto le condizioni economiche del contratto, ma solo quelle quadro. Verso il 10 di Ottobre, preoccupato dal fatto che la bolletta non arrivasse, nonostante i trascorsi pensai che sicuramente si trattasse di un problema postale e decido di chiamarli nuovamente. La gentile signora mi chiede le informazioni e dopo avermi messo in attesa, inizia le sue verifiche. Passano 10 minuti circa e dopo aver ripreso la mia chiamata esordisce chiedendo: "ma è sicuro di stare con noi?" L'incubo si era avverato ed era anche peggio di quel che temevo. Questa volta si erano persi il mio contratto, i miei dati anagrafici, Il contratto del precedente intestatario e anche i suoi dati. Rimaneva appeso solo il POD che risultava attivo ma non sapevano manco loro con chi...esilarante. Nelle settimane seguenti è stato un continuo di chiamate per capire che fine avesse fatto la mia fornitura, ma a nulla è servito, salvo che ad avere compassione da parte di tutti gli operatori telefonici, che si vergognavano loro stessi di questa assurda situazione. Oramai esausto, il 13 novembre invio una pec ufficiale di reclamo a Iren e per conoscenza anche ad ARERA segnalando la situazione e che mi trovassi in una situazione di sequestro dato che non potevo nemmeno cambiare fornitore perché non avevo nessuna bolletta, la voltura non si capiva se fosse valida o no e non avevo nessun dato economico per valutare l'offerta economica. ARERA risponde alla mia pec il 22 dicembre informandomi dell'iter di 30gg dal reclamo al fornitore prima di poter attivare effettivamente un suo intervento. Volete sapere Iren, invece? Ebbene mi ha risposto solo oggi 2 febbraio, dopo che sono riuscito a cambiare fornitore e la cui fornitura è entrata in vigore il 27 gennaio. Nella lettera di risposta al reclamo, hanno avuto il coraggio di scrivere un insieme di assurdità, del tipo "le condizioni economiche le abbiamo mandate via posta" "le bollette le abbiamo inviate via mail" ecc, tutto ovviamente FALSO e contraddittorio, non hanno nemmeno la dignità di dire, abbiamo sbagliato tutto ci scusi, NO assolutamente, sono stati così bravi e onesti da mandarmi semplicemente un conto totale di 900€ circa di bollette luce, insieme a quella schifezza di lettera dove quasi risulto io il birbante. La mia storia non finirà di certo così, non lo accetto.