Reclamo N° 52715

Salve il mio reclamo nei confronti di Alitalia riguarda una cancellazione operata da Alitalia per via del mal tempo su Firenze. Il reclamo ovviamente non può riguardare la circostanza atmosferica quanto la totale mancanza di informazioni e successive comunicazioni ai clienti,abbandonati per ore in aeroporto. Giorno 29 giugno io e mio figlio di 5 anni saremmo dovuti partire da Firenze con il volo delle 15.55 numero volo AZ 1682 in direzione Roma dove con scalo saremmo poi ripartiti per Catania alle 18.25. Appena arrivata in aeroporto alle 14 quasi da subito il personale ha cominciato a non rispondere alle domande sul ritardo dell'apertura del check in. Erano vaghi e scontrosi. dopo più di 2 ore ci comunicano che per via del vento ci avrebbero trasferiti su Roma con un bus. Teoricamente eravamo ancora in tempo per prendere la nostra coincidenza delle 18.25. Ci ammassano tutti di fronte all'aeroporto senza aver rispetto per famiglie con bambini, tra cui mio figlio con la febbre, neonati e anziani. Aspettiamo fino alle 19 gli autobus che ci porteranno a Roma. Quindi dalle 14 alle 19 siamo stati in balia del nulla. In quelle ore mai visto un dipendente Alitalia a darci informazioni. Arrivati gli autobus ci fanno salire promettendoci che ci avrebbero portato all'aeroporto, quindi metà di noi era rassicurata dal fatto di poter prendere un qualsiasi altro volo. A metà del viaggio verso Roma gli autisti ricevono informazioni telefoniche di portarci all'hotel Ergife di Roma. Senza il nostro consenso, ne parere, siamo stati condotti contro volere in questo albergo dove siamo arrivati alle 23. Nonostante le urla sull'autobus della gente che voleva andare all'aeroporto l'autista ci ha condotto all'hotel e tutti abbiamo perso la possibilità di proseguire nel nostro viaggio. Si tratta di un vero e proprio sequestro di persona, più volte abbiamo intimato l'autista di condurci in aeroporto senza alcuna risposta. Arrivati in hotel speravamo di incontrare qualcuno di Alitalia ma non c'era nessuno e nessuno di noi sapeva cosa fare ne dove andare il giorno dopo. Sapevamo solo che ci avevano messo a disposizione delle navette per il giorno dopo, una alle 6, una alle 7 e una alle 8 ma pochi di noi sapevano su quale altro volo eravamo stati assegnati. Io sono ripartita il giorno dopo su un volo delle 8.25 senza che nessuno mi chiedesse se mi andava bene o meno. Non solo ci hanno trattato come delle bestie, per ore, ma in più ci hanno sequestrato sotto il nome della loro incompetenza e definitivo declino. Chiedo ad Alitalia una spiegazione per la loro totale assenza in questa occasione e voglio portare avanti questa questione del non rispetto della volontà del viaggiatore , ci siamo sentiti sequestrati. Mi rivolgerò se necessario alle autorità competenti affinché mai nessun si possa permettere di decidere per me , soprattutto se le soluzioni possibili sono molte e possono favorire la riuscita del mio viaggio.