Alessandro
18 Ottobre 2017
Volevo dei consigli in merito a una vicenda che mi è capitata con Alitalia, di cui vi avevo scritto tempo fa ma forse perché non ero ancora iscritto alla vostra associazione non mi avete dato la giusta attenzione, comunque vi riepilogo la vicenda:
Avevo acquistato sul sito di Alitalia i biglietti per mia moglie e mio figlio per un volo da Roma ad Atlanta con partenza il giorno 12/09/2017 e ritorno il 07/12/2017, i mie familiari viaggiavano con me , il mio biglietto me lo pagava la mia azienda, a pochi giorni dalla partenza la mia azienda decide di spostare il volo di una settimana causa il passaggio dell’uragano Irma, allora io contatto il call-center di Alitalia per vedere se riuscivo a spostare il volo per la mia famiglia, loro mi dicono che siccome il biglietto era stato acquistato con una tariffa promozionale non era previsto nessun cambio e che avrei dovuto comprare un nuovo biglietto.
Così ricompro i biglietti con le nuove date partenza il 18/09/2017 da Roma e ritorno il 07/12/2017 da Atlanta, nell’inserire i dati di mio figlio non mi sono accorto che era stato registrato con il suo nome più il mio , il cognome era giusto, quando andiamo al check in mi rifiutano di fare il check in a mio figlio perché i nomi tra la prenotazione e il passaporto non coincidevano, e mi dicono che bisognava fare un nuovo biglietto, che purtroppo ho dovuto riacquistare.
Le mie domande sono:
1- Come è possibile se uno sbaglia a scrivere il nome su una prenotazione deve per forza buttare via il biglietto , io mi sarei aspettato al limite pagare una penale per cambio prenotazione.
2- E’ possibile, per i voli non usufruiti, ottenere un rimborso seppur parziale? Praticamente ho dovuto spendere circa 2500 € in più.
Un’altra assurdità è che per parlare con un operatore bisogna chiamare un numero a pagamento con tariffe di circa 1€ al minuto e che ti fanno anche aspettare il primo operatore disponibile così che uno spende 15-20 € ogni volta che chiama.
