Donato
28 Luglio 2024
Buongiorno, vi scrivo per segnalare la carenza d'informazioni da parte di NTV (Italo) sugli effetti dei lavori che ad agosto ridicolizzeranno il concetto di alta velocita sulla linea per Venezia tra Verona e Padova, evodenziando la mia pessima esperienza da cliente di Italo.
Modificando oltre una settimana fa, con penale una precedente prenotazione di viaggio A/R Milano Venezia da luglio ad agosto non mi sono reso conto, perché non segnalato in alcuna sezione del sito di Italo fino al 24/7 od in fase di ricerca dei viaggi, che la durata del viaggio aumentava di 2 ore per quasi tutto agosto (4 ore e 28 min) e che la fermata di Vicenza era scomparsa senza altre informazioni . Ho provato a chiedere un voucher compensativo per altra data nel labirintico sistema di richiesta supporto/reclami del sito di Italo ma la risposta è stata solo che la sezione scelta non è corretta, perché solo poche opzioni di reclamo sono possibili. Ho provato via mail ma non forniscono più assistenza all'indirizzo [email protected] per lucrare sul call center a pagamento che mi ha sconnesso per troppe chiamate in attesa. Al servizio di acquisto via telefono mi avevano detto che il treno rallenta ad agosto per operai al lavoro sulla linea e che non c'erano altre informazioni sul sito. Alla PEC inviata an NTV e per conoscenza al ministero dei trasportil sto aspettando da giorni una risposta. Su internet a maggio i quotidiani locali del Veneto e rainews Veneto parlavano di generici rallentamenti/deviazioni di circa un'ora pianificati per potenziamento alta velocità tra Verona e Padova finanziati anche dal PNRR, periodo scelto per ridurre impatto sui lavoratori, non certo sul turismo. Mi chiedo quale esperienza può avere un turista straniero che vuole arrivare in treno a Venezia e se mai tornerà in Italia visto che l'alta velocità è spesso un'illusione. Spero che questa lettera almeno solleciti NTV (Italo) e la stampa ad una corretta e trasparente informazione ed Italo ad una più attenta e fruibile gestione del supporto clienti e gestione dei reclami.
Un ultima considerazione: il treno è molto più ecologico dell'auto privata ed è assurdo usarla per andare a Venezia, ma dal cronoprogramma dei lavori per l'alta velocità tra Verona e Padova sembra difficile rispettare anche il solo vincolo della scadenza del 2026 prevista dal PNRR e le variazioni di orario per lavori temo che non termineranno ad agosto 2024, ma saperlo in anticipo e limitare l'impatto è un'illusione se i clienti sono solo consumatori da plagiare.
