Reclamo N° 145936
Sandro
02 Aprile 2019
MOTIVI DI CONTESTAZIONE DI ADDEBITO PER DANNI NON PROCURATI:
1)si contestano gli orari e conseguentemente anche la veridicita’ delle date indicate nelle foto, in allegato al CASE ID 27356804.
Infatti appare del tutto oggettivamente inverosimile che la prima foto delle ore 09,17 rilevi immediatamente un danno di appena 5 mm e successivamente si facciano foto panoramiche sul fronte anteriore e posteriore della vettura (peraltro prive di significato rispetto al presunto danno rilevato).
Appare ancora piu’ “inverosimile” inoltre che l’orario del preventivo con la quantificazione del danno, risulti addirittura “anticipato” ad 1 ora prima rispetto all’orario del rilevamento fisico del “fantomatico danno “, ovvero alle ore 08,20 del 07/03/19 (!).
Ne deriva che nessuna attendibilita’ oggettiva e probativa in sede di giudizio, possa avere la documentazione fotografica inviata, ne’ in ordine di data ne’ tanto meno in ordine di orario!
2) dal diametro del “presunto danno”, risulta chiaro che il danno sia stato provocato da oggetto di almeno 5 cm di diametro, anche in considerazione delle caratteristiche tecniche del vetro della vettura BMW 2160 ACTIVE TOURER, trattandosi di VETRO TEMPRATO MULTISTRATO atermico, che ovviamente:
1)all’impatto , sarebbe stato sentito da me e dal passeggero durante il tragitto, provocando rumore (posta la condizione che il mezzo e’ stato sempre ricoverato in sosta in luoghi non aperti al pubblico)
2) considerando l’altezza della vettura e quindi del parabrezza ,l’impatto avrebbe provocato naturali danni “di scivolamento” sul cofano e sulla capote del mezzo (cosa che non risulta essere stata contestata agli atti con CASE ID 27356804)
Ne deriva che il danno risulta essere stato provocato oggettivamente da una delle 3 seguenti ipotesi :
a)
dal guidatore che ha condotto la vettura antecedentemente al mio viaggio ma non rilevato ovviamente ne’ da me (si ricordi che ho prelevato l’auto in orario notturno alle ore 20,15 ed in assenza di Vostro operatore nonostante gli orari da Voi indicati in contratto), ne’ tantomeno dal Vostro operatore (assente nel momento della consegna nonostante gli orari da Voi indicati in contratto).
Non a caso nella scheda del contratto di noleggio risulta presente una chiara indicazione di rilevanti ammaccature a livello di parafango anteriore destro (rispetto al lato guida) che ovviamente evidenzia che il precedente guidatore possa aver causato il danno con primo impatto su parafango lato destro , con effetto di rimbalzo sul parabrezza lato destro.
E’ altresi’ evidente tale ipotesi dai danni molteplici di ammaccature presenti sull’intero lato destro della vettura, sintomo che il mezzo ha percorso tratti non urbani (al contrario del mio tragitto di tipo autostradale e urbano in ottime condizioni di manto stradale) e quindi potenzialmente soggetti a presenza di sassi e/o altri oggetti .
b)
Risulta possibile che il vostro operatore addetto ai controlli rispetto al precedente mio viaggio abbia verificato l’assenza di danni visibili rispetto al viaggio precedente al mio in condizioni di luce (e presenza, si spera) non rilevando il danno, mentre l’operatore che ha verificato il danno nella “presunta” data del 07/03/19 sia “diversamente zelante” rispetto al suo collega o aiutato da migliori condizioni di luce , evidenziando di fatto un danno gia’ presente ed attribuibile oggettivamente al precedente viaggiatore
c)
atto vandalico possibile presso il Vostro ricovero mezzi , che risulta non coperto e non custodito , come dimostra anche l’assenza del Vostro operatore in fase di check in e check out , nonostante gli orari di apertura e chiusura indicati chiaramente nel Vostro contratto di Noleggio.
Evidenzio peraltro che il Vostro ricovero mezzi risulta assolutamente compatibile con atti vandalici in quanto fronte strada, e potenzialmente effettuabili da parte di: passanti su strada , clienti, vostri concorrenti , presenti nel piazzale ad uso promiscuo non coperto e non custodito, ove ho lasciato la vettura.
L’atto vandalico si e’ potuto oggettivamente perpetuare in orario compreso fra le ore 20,15 del giorno 06/03/19 e le ore 09,17 del 07/03/19, per il quale periodo ovviamente il sottoscritto non risulta avere colpa alcuna (questo ovviamente pur volendo “interpretare” come vere le date e gli orari da Voi indicati nelle foto, cosa peraltro gia’ contestata oggettivamente secondo quanto meglio indicato nel punto 1 della presente contestazione)
Si evidenzia inoltre che nessun tipo di comunicazione telefonica (neanche di cortesia) risulta essere stata effettuata al sottoscritto, nonostante io abbia fornito i miei riferimenti personali , compreso il mio numero di cellulare .
Al proposito si evidenzia inoltre che il trattamento dei miei dati personali, risulta essere stato effettuato gia’ in fase di prenotazione in data 09/03/19 (si veda l’allegato per i dettagli) in condizioni di assoluto spregio normativo in quanto in ossequio al D.l.vo 196/03, che risulta norma non piu’ attiva, essendo stata sostituita dal D.l.vo 101/18 , operativo gia’ dal 25/05/18, per cui, qualora non saro’ soddisfatto delle mie richieste, sara’ mia premura comunicare tale situazione anche al Garante della Privacy per quanto di competenza in materia.
3)
Risulta inoltre sorprendente che:
- il rilievo del danno a Pescara sia stato effettuato in data 07 marzo 2019 (forzando la tesi della veridicita’ della data e senza comunicazione di cortesia alcuna a mio favore pur essendo domiciliato in Pescara come evidente nella documentazione rilasciata)
- la lettera del Vostro CASE ID sia del 12 marzo 2019 ,
- l’invio della raccomandata viene ritardato di 2 giorni al 14 marzo 2019 ore 07,27 con partenza addirittura da Budapest (nonostante la vostra sede legale sia presente in Bolzano)
- la raccomandata arrivi al mio domicilio di Pescara solo in data 22 marzo 2019 ore 14,21
- le vostre linee di comunicazione siano aperte per eventuali contestazioni solo dal lunedi’ al venerdi dalle 09,00 alle 12,00
Sembra che l’obiettivo sia quello di dilazionare tutti i tempi possibili con procedure interne, che mirano ad arrivare vicinissimi alla data dell’addebito sulla carta di credito (14 giorni dalla data di emissione del CASE ID), eliminando di fatto la possibilita’ di contestazioni in tempi utili.
Dell’argomento anche l’autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato sara’ interessata qualora le mie giuste richieste non saranno rispettate.
Infine da una azienda seria come la Vostra , l’aspettativa doveva essere anche quella di avere un mezzo piu’ idoneo , senza ammaccature, rispetto al Gruppo Veicolo e Modello identificativo prescelto (di fascia sicuramente non economica) ed evidenzio peraltro che non e’ stata rispettata la scelta di neanche uno dei 3 Modelli identificativi proposti sul Vostro sito internet, rispetto alla classe di vettura prescelta con la prenotazione del 09/03/19 (in allegato).
Si ribadiscono quindi con la presente le richieste gia’ avanzate nella precedente comunicazione:
1)immediata comunicazione tramite PEC della chiusura della pratica senza alcun onere da parte mia (entro e non oltre il 26 marzo 2019)
2)diffida a praticare sulla mia carta di credito qualsiasi tipo di addebito
La presente con riserva di adire a vie legali, per la richiesta di ulteriore richiesta del danno e risarcimento delle spese legali, anche per cio’ che attiene le segnalazioni:
-all’ Autorita’ garante per la Privacy
-all’ Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato
CONTESTO
formalmente la responsabilità dei presunti danni imputatimi, avendo consegnato il veicolo nelle stesse identiche condizioni in cui l'ho ritirato, dopo un attento controllo effettuato dal sottoscritto prima di lasciare l'auto nel posto auto scoperto dell’Aeroporto di Pescara, in cui non ho trovato l'addetto ai controlli, nonostante quanto chiaramente indicato nel contratto di noleggio con orario previsto fino alle ore 20,30
Si contesta innanzitutto la documentazione a corredo della pratica, di pessima qualità per descrizione (non si capisce infatti se si tratti di danno su parabrezza anteriore destro o sinistro) e assolutamente non identificabile rispetto alle foto allegate (sembra si tratti dalla descrizione di un micro-foro di appena 5mm che probabilmente solo con un microscopio ed in piena luce del sole sarebbe normalmente visibile, per cui eventualmente sarebbe stato anche impossibile da accertare all’addetto alle 20,15 di sera pur in presenza di microscopio al seguito).
Si contesta inoltre il sicuro potenziale errore di valutazione di riparazione (giacche’ una eventuale spesa di riparazione della fantomatica scheggiatura sarebbe di valore infinitesimamente minore)
Si contestano i contenuti della scheda danni d’ingresso, che infatti, sembrerebbe comunque riportare una serie di danni in tutte le parti del veicolo, di cui uno sicuramente compatibile a quello a me contestato, e quindi probabilmente già presente al ritiro del veicolo.
Rimane quindi il legittimo dubbio che l’addetto ai controlli si sia semplicemente sbagliato considerandolo un danno esistente come “nuovo”.
Si contesta infine anche la regolarita’ e formalita’ della stessa comunicazione inviata in assenza di coerenza ed equivalenza tra data e identificativo del contratto n. E111116250 indicato nella raccomandata AR
Ho certezza assoluta di non aver provocato alcun danno e di aver confrontato nel dettaglio la scheda con l’auto prima della restituzione del veicolo.
Ad ulteriore prova di tutte le suddette contestazioni Vi informo che ho a mia disposizione:
1) idonea documentazione fotografica al rientro della vettura nel Vostro parcheggio (ovviamente non di tipo microscopica)
2)testimonianza diretta di passeggero (estraneo alla mia famiglia/parentela peraltro) che mi ha seguito per tutto il viaggio (effettuato in autostrada ed in strade urbane ottimamente manutenute, con ricovero del mezzo in luogo chiuso al pubblico), e che ovviamente ha riscontrato l’assenza di alcun tipo di urto/danno/ammaccatura prima, durante e dopo il tragitto