Reclamo N° 148487

In data 22.1.2018 inviai un recesso con sospensiva fino al 31.5.2018 ai servizi di PayTv seguendo le indicazioni del contratto che richiedevano il recesso "almeno 30 giorni prima". Successivamente fui contattato telefonicamente (con tutti i disagi relativi conseguenti ad una comunicazione di tale tipo) per farmi presente che il servizio, contrariamente a quanto richiesto, sarebbe stato disattivato in data 8.3.2018. In data 2.2.2018 inviai una diffida a sospendere i servizi prima del 31.5.2019. La PayTv (incredibilmente) ignorando le mie comunicazioni (con impegno a corrispondere i canoni fino al 31.5.2018) sospesero il servizio, a mio giudizio, ingiustificatamente. Dopo essere stato sollecitato con intimazione, restituì la smart cam come previsto dal contratto e rifiutai di sottoscrivere un nuovo contratto (che mi avrebbe comportato dei vincoli). In data 10.3.2018 feci ricorso al Corecom. In data 13.4.2018 si tenne la seduta di risoluzione al Corecom a Napoli (Mediaset intervenne per telefono). Mediaset non volle conciliare in nessun modo dicendo di avere ragione.In data 14.4.2018 (come previsto) feci ricorso all'AGCOM mediante formulario GU14 esponendo le mie (a mio parere) ovvie ragioni. In data 12.4.2019 l'AGCOM mi ha notificato la sua delibera (dopo un anno) NON accogliendo (a mio parere incredibilmente) in nessun punto la mia istanza. Tale delibera (forse un po' curiosamente) è stata presa su relazione del Presidente dell'AGCOM (cosa che secondo quanto a mia conoscenza non segue le regole dell'Autorità che prevede che il Presidente ha solo poteri di vigilanza) che arriva tre mesi prima della scadenza del mandato non rinnovabile. Se tale vicenda è di interesse posso inviare, riservatamente, la documentazione per sapere cosa ne pensate. Io sono perplesso.