Reclamo N° 184029
Silvia
30 Marzo 2020
In data 09/03/2020 ho effettuato, tramite il sito di Mediaworld, l’acquisto di un notebook portatile, bene per me assolutamente necessario per proseguire la mia attività lavorativa in smart working, data la situazione di emergenza sanitaria legata al coronavirus (covid 19), e rientrando la mia categoria di attività lavorativa tra quei servizi svolgibili nella modalità suaccennata (si tratta di assistenza contabile e fiscale). Sono un lavoratore autonomo, e l’acquisto delle attrezzature necessarie per continuare l’operatività è interamente a mio carico : ho cercato di provvedere allo stesso non appena ho avuto la certezza dell’evolversi della situazione.
L’acquisto di questo pc portatile è stato da me effettuato con finanziamento a tasso zero tramite Findomestic (opzione proposta direttamente da Mediaworld), con scelta di ritiro (a costo zero) presso la sede Mediaworld da me specificata nel form.
Ordine numero 69369148 .
Immediatamente dopo il primo annuncio del Ministero, con la chiusura delle attività non “necessarie”, Mediaworld ha deciso, peraltro giustamente ed in linea con il dettato governativo, di chiudere le sedi fisiche dell’attività, continuando, COSI’ DICE, ad operare come assistenza clienti e consegna dei prodotti presso gli indirizzi specificati dagli acquirenti. Per chi ha acquistato on-line con ritiro in sede – dice la voce registrata che risponde al loro numero verde 800 882 288 – “non ti preoccupare, custodiremo il tuo ordine fino al 10 aprile”.
Allarmatissima, visto che dal 9 marzo al 10 aprile passa un mese di lavoro, provvedo immediatamente a contattare telefonicamente l’assistenza. Premettendo che rispondono dall’Albania, e seppur non avendo io nulla con gli Albanesi, ANZI (visti gli aiuti che ci stanno inviando), sarei sinceramente più contenta se le attività lavorative italiane venissero svolte in Italia (con personale di tutte le provenienze più disparate e variegate possibili! Chi lavora è sempre una risorsa importante e insostituibile), non ho ottenuto NEMMENO UNA RISPOSTA CHIARA E UTILE, nessuno sapeva dirmi a che punto fosse la spedizione, nè un’ipotesi di data di consegna, e, COSA BEN PIU’ GRAVE, NONOSTANTE TUTTE LE MIE RICHIESTE – TELEFONICHE E SCRITTE - NESSUNO MI HA MAI PROPOSTO, COME ITER ALTERNATIVO, VISTA LA SITUAZIONE, UNO SPOSTAMENTO DELLA CONSEGNA PRESSO LA MIA ABITAZIONE. CON COSTO A MIO CARICO, HO PROPOSTO, GIACCHE’ ASSOLUTAMENTE NON MI ASPETTO UN SERVIZIO GRATUITO DI QUESTO TIPO.
Ho effettuato innumerevoli chiamate e svariati reclami scritti, di cui ho tutta la documentazione mail.
Alla fine, in data 24/03/2020, ESAUSTA E NAUSEATA dalla situazione e dal disservizio causati da Mediaworld, ho deciso di ANNULLARE L’ORDINE, sempre tramite form scritto previsto dalla stessa. Ed ho inoltrato contestualmente mail a Findomestic per ribadire l’annullamento e dunque la chiusura della mia pratica di finanziamento al consumo. Visto che l’operatore telefonico – stranamente reperibile, a discrezione di giorni e di orari che a tutt’oggi non mi sono ben chiari – dopo mia ennesima telefonata per richiesta delucidazioni, mi ha detto che no, non avevano ricevuto nulla, ho dovuto replicare la richiesta di annullamento con una seconda mail in data 27/03/2020.
Oggi 30/03/2020, oltre a NON AVER RICEVUTO ALCUNA CONFERMA SCRITTA DI ANNULLAMENTO DELL’ORDINE DA PARTE DI MEDIAWORLD, HO RICEVUTO, INVECE, UNA MAIL DA FINDOMESTIC ( dall’indirizzo [email protected] ) , nella quale mi si dice “ti informiamo che la pratica numero 20220311025969 risulta accettata e finanziata. Per poter procedere con il recesso è necessario ricevere riscontro da parte del venditore, pertanto ti invitiamo a contattarlo”.
Ebbene, ho provato a contattare QUATTRO VOLTE il numero di assistenza Mediaworld 800 882 288 E NESSUNO MI HA RISPOSTO.
DISAGIO, DISGUSTO E DISAPPUNTO MASSIMO.