Reclamo N° 129682

CONTROLLI ILLEGALI SU DOCUMENTI VALIDI Ho un conto al Monte dei Paschi dal 2016, bancomat più carta di credito. Essendo iscritto ai servizi di home banking, un mese fa sono stato "costretto" a fare il passaggio dai servizi Mps a quelli di Widiba, la nuova filiale che si occupa appunto dei servizi online. Dovendo fare nuovamente la procedura di registrazione, ho mandato la carta d'identità.   Mi richiamano dicendo che non va bene perché c'è sopra una denuncia per smarrimento e devo chiedere la revoca. Verifico in polizia, la denuncia è su un altra carta con lo stesso numero ma di altro comune. Informo Widiba, non cambia niente. Tralascio le due settimane di conflitto aperto al telefono in cui continuavano a negare l'evidenza, spesso dicendo che non posso esistere due carte con lo stesso numero seriale. Il punto è che hanno una procedura che devono seguire per forza, anche se riconoscono che il mio documento è valido. Nel momento in cui ho chiesto le motivazioni e la procedura seguita per il rifiuto della carta, mi hanno risposto che potevo provare anche io a verificare su www.crimnet.com . È un sito del ministero dell'interno, dove puoi trovare qualche vecchia informazioni ma, c'è scritto grande quanto una casa, tutte le informazioni non hanno nessun valore legale e sono a solo scopo informativo.  Quindi loro mi rifiutano una valida carta d'identità, e nello specifico mi chiudono il conto perché al momento non ho la patente ( ritirata per un anno ) né il passaporto ( scaduto, rifarlo mi sembra costi sui duecento euro ) , in base a una procedura del menga fatta su internet senza alcun valore legale. A chi posso rivolgermi tra i vari organismi competenti e per quali danni posso chiedere risarcimento ? Considerando anche il disturbo di dover aprire un altro conto, dover cambiare iban per bollette e cose varie, non è un disservizio da poco.