Massimo
20 Luglio 2018
In data 12 Giugno 2018, presso l’istituto di Credito, ho effettuato una stipula di Rogito, per la vendita della mia casa.
All'atto della compravendita, in coordinamento con la mia Banca con la quale avevo in corso un mutuo da estinguere, mi viene fatto presente che, la restante parte in eccedenza, che doveva essere accreditata sul mio conto, mi sarebbe stata data, con un atto chiamato “mandato irrevocabile pagamento di Mutuo”, e che, al massimo in 20 giorni lavorativi, sarebbe arrivato il bonifico sul mio conto corrente.
Il data 10 Luglio c.a.,
ho controllato il mio conto corrente e del mio bonifico in sospeso non c’era traccia; il giorno 11 luglio, sono andato al Mps, ho parlato con un impiegato e mi viene detto che, entro venerdi’ 13 luglio, il bonifico sarebbe stato effettuato con regolarita’.
Il venerdi’ il bonifico non e’ stato fatto,
ho iniziato a contattare la Banca tutti i giorni, ho contattto l’agenzia immobiliare che ha curato la compravendita, per portare a conoscenza il Notaio in qualita’ di garante, che ha stipulato il rogito.
Con il direttore della Mps non sono riuscito mai a parlarci,
sempre troppo impegnato, mi stanno rimandando giorno dopo giorno, io a questo punto inizio ad essere preoccupato, a mia volta devo stipulare un rogito per acquistare un altro immobile, se non mi dati i soldi, rischio che mi salti l’acquisto della casa, con la conseguenza di entrare in contenzioso.
Potreste essere cosi’ gentili,
da potermi ravvedere su questa vicenda?
E’ normale che sia passato circa un mese e mezzo?
Mi devo preoccupare e rivolgermi a un legale? In considerazione anche dello stato finanziario in cui verte l’istituto in parola?
Vi ringrazio, Cordiali Saluti.
Massimo
