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Roberto
02 Luglio 2018
Mancata applicazione fin dall'apertura della c/c della convenzione CNA Fidart, contestata più volte in modo verbale e per iscritto, su cui mai ho ricevuto risposta Oggi mi ritrovo che da un affidamento di € 8.000 utlizzato parzialmente, ci sia un saldo di oltre € 25.000 ! Attualmente è stato dato incarico dalla banca ad una società di recupero crediti Fire Spa, la quale mantiene un atteggiamento spericolato e minaccioso. Comunicazione lasciata nella buca delle posta ad un precedente indirizzo di residenza, telefonate, avvisi per sms a cui non è possibile rispondere. La ditta tra l'altro risulta ormai essere chiusa dal 2012 ! Quindi una azione tardiva tenendo conto che la banca a suo tempo fu invitata al rispetto della applicazione delle condizioni di convenzione stabilite riportando il saldo al valore reale e successivamente sarebbe stato dato seguito al pagamento del saldo e relativa chiusura del c/c. Tutto ciò è avvenuto a causa dell'applicazione di interessi ultralegali e anatoocistici nel rapporto di c/c. All'epoca per la ditta il rapporto bancario con MPS era marginale e di scarso rilievanza.
Resto in attesa di un vostro commento, grazie saluti.