Luca
24 Luglio 2023
Buongiorno,
Anche io, come altri consumatori, condividevo l’account di Netflix. Questo credo sarà l’ultimo mese perché la politica aziendale non è condivisibile. In sostanza invece che perseguire gli utenti pirata e non paganti, si è scelto di rendere la vita impossibile non solo ai paganti, ma con particolare sagacia contro quelli che pagano l’abbonamento più costoso, sebbene in condivisione. Vi segnalo poi il mio caso di famiglia numerosa che anche in caso di non condivisione sarebbe ugualmente penalizzato : chi lo vede a casa, chi lo vede con l’amico a casa sua, chi con la fidanzatina, chi in ferie. Ma il problema che vorrei sottoporre è diverso. Ritengo infatti che l’azienda, per perseguire i propri scopi stia esercitando una forma di tracciamento dei dati non del tutto lecita, con localizzazioni più o meno precise al pari di un sistema Gps, con obbligo di comunicare spostamento e viaggi. Direi un intervento importante sulla privacy dei clienti che passa quasi inosservato nella sciocchezza della procedura e nel blasone dell’azienda. Con questa mia segnalazione è mia intenzione sollevare questo problema è chiedere un parere all’avv. Dona che seguo sempre con piacere. Grazie e tanti saluti a netflix a partire dal prossimo ferragosto.
