Reclamo N° 70090

Michel
02 Novembre 2017
A Gennaio2017 noto un addebito non regolare in termini di importo sulla mia e-Postepay emessa da BancoPostaOnLine mi pare giusto un anno prima. Trattasi di uno strumento di incasso e pagamento di tipo virtuale e al portatore, risulto come soggetto richiedente ma poi può beneissimo essere utilizzata da chiunque purchè sia un WebPOS non essendo tangibile e ricaricata solo attraverso sistemi collegati alla rete Postamat ed operante sul circuito Mastercard. L'esercente è la società ALTROCONSUMO EDIZIONI s.r.l. che come sapete bene opera per l'omonima associazione a tutela dei consumatori (bisogna poi difendersi da quest'ultima quando di truffa) che attraverso l'agenzia milanese di UbiBanca ha predisposto un pagamento posticipato rispetto la data di comunicazione estremi del rapporto (PAN - Scadenza - Codice Fiscale) risalente a Dicembre2016, la quota prevista doveva essere 2€ a fronte dell'adesione web promozionata e non 23,90€ come poi tutt'ora è desumibile dalla lista movimenti. Tra l'altro segnalato loro il problema fu data risposta di avviare con l'istituto di credito (Poste Italiane) la consueta procedura di Chargeback ad oggi mai espletata e nemmeno inoltrata segnalazione a Mastercard circa un'operazione anomala. Successivamante poi A.C. incasserà altri importi ed anche attraverso altri strumenti/fonti di finanziamento agendo in modo scorretto. Che l'associazione sia scorretta è assodato e poco mi interessa, esigo e pretendo da POSTE il rispetto della mia persona essendo loro cliente plurirapportista da 13anni (e sono moltissimi oggigiorno), ho inoltrato tantissimi reclami-contestazioni-ticket-pratiche-segnalazioni-fax-mail-post, ma continuano a non svolgere quanto previsto da una precisa direttiva comunitaria già recepita dallo stato italiano in materia di tutela dell'utente finale. Di recente, setttimana scorsa, tentati di denunciare P.I. ma alla caserma dei carabinieri di Suzzara (MN) mi è stato impedito in tutti i modi, e pure per un altro episodio grave di furto numerazione telefonica (impedimento verificatosi ancor prima in altra caserma a Pegognaga (MN)), e tanto che era evidentemente infastidito quel funzionario non era molto propenso (non so poi come sia andata a finire) ad accogliere una denuncia di furto targa motocicletta avvenuta poco prima a danno di un altro cittadino. Se contesto a POSTE un illecito e questa non vuolte tutelarmi come invece è obbligata a fare è anche giusto ritenerla responsabile accusandola di concorso in truffa e mancato assolvimento obblighi rapporto contrattuale ed omissione in atti d'ufficio circa accertamenti del caso. Reclamo N° 70089 BancoPosta
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