Reclamo N° 83664

Buona sera. SINTESI: il 24 novembre 2017 ho acquistato circa 1.000euro di vitamine e integratori (non ormoni o altre sostanze non ammesse in Italia) presso il maggior fornitore mondiale del settore, Puritan’s, ditta americana. La spedizione è avvenuta il 27 novembre, punto di smistamento Germania, da cui sono ripartite per l’Italia il 6 dicembre. Da questo momento, i tre pacchi in consegna hanno stazionato presso le Dogane di Lonate Pozzolo, dove tuttora rimangono. In data 20 gennaio 2018 ho ricevuto una raccomandata per ciascun pacco, in cui le Dogane mi chiedevano praticamente di tutto e di più, le ho ritornate immediatamente via mail come consentito. Ora, la “Postazione sanitaria” mi sta comunicando che la spedizione è risultata non ammissibile, e che riceverò copia del verbale. La merce già pagata verrà quindi “distrutta”, ed ho molti dubbi in merito, visto che si tratta di integratori di ottima qualità. Uguale sorte è toccata alle spedizioni della mie ex moglie, e di mio figlio, che risiedono ciascuno per conto proprio, e che separatamente avevano fatto anche loro l’ordine per il Black Friday. Per vari motivi (documentabili) questa non ammissibilità è insostenibile, sia perché la merce è del tipo ammesso in Italia, sia perche nell’ultimo mese e mezzo le Poste/Dogane mi hanno dato tre spiegazioni molto diverse tra loro del motivo per il quale mi trattenevano i pacchi, pur senza citare la fonte legale di tali pretese. Mi risulta che molti, molti altri pacchi siano in giacenza a Lonate Pozzolo. Avete avuto segnalazioni analoghe da altri consumatori? Grazie per la risposta. Marco M. Ferrara NOTA: una “conciliazione” con le Poste mi interessa relativamente. Vorrei, ove possibile e visto che per vari versi tutta la situazione è molto anomala, procedere con querele. Potete aiutarmi?