Reclamo N° 203308

Maria giulia
16 Luglio 2020
buongiorno, il 3 giugno ho acquistato un servizio di delivery web pacchi sul sito di poste italiane. ho regolarmente segnalato (e pagato) per un pacco ingombrante che però rientrava nelle misure da loro ammesse (confermato dagli operatori telefonici di assistenza clienti). Quando è passato il corriere, ha detto che era troppo grande e che non poteva ritirarlo. Ho nuovamente chiamato l'assistenza clienti che, avendo ricontrollato le misure, mi ha detto che dovevano ritirarlo. Così è avvenuto il giorno seguente, ritirato ma poi riconsegnatomi il mattino dopo. A questo punto ho aperto un reclamo e chiesto un rimborso. dopo un mese mi arriva la seguente risposta:"Dalle verifiche effettuate è emerso che l'invio sopra citato Le è stato restituito in data 10/06/2020. Al riguardo, evidenziamo che, come è noto, la pandemia scaturita dalla diffusione del virus COVID-19 - dichiarata dalle competenti istituzioni nazionali e internazionali - costituisce un evento di straordinaria gravità, del tutto inevitabile ed imprevedibile. In un contesto di assoluta complessità e nell'emergenza, Poste Italiane ha continuato ad assicurare il proprio servizio, a beneficio dell'utenza, profondendo ogni sforzo per ridurre al minimo i possibili disagi. Tuttavia, come comprenderà, l'epidemia ha imposto stringenti limitazioni e l'adozione di misure di contenimento in conformità alle prescrizioni impartite dalle Autorità che hanno generato significative ricadute operative tali da impedire il puntuale rispetto dei livelli di servizio previsti per il servizio. Rammaricati per l'accaduto sottolineiamo che la restituzione è da ascriversi ad una causa di forza maggiore che, come riportato nella Carta dei Servizi di riferimento non rende possibile l'autorizzazione del ristoro richiesto." Faccio presente che sul sito di Poste Italiane non si fa nessun riferimento a queste limitazioni, qui di seguito quanto scrivono: PACCHI E CORRIERE ESPRESSO Anche per i pacchi e gli invii di corriere espresso nazionali, il network di Poste Italiane sta attuando soluzioni per venire incontro alle esigenze di consegna, nel rispetto delle misure impartite dall’Autorità. A tale scopo, l’addetto provvederà all’immissione dell’invio nella cassetta domiciliare o in luogo indicato dal destinatario o altra persona abilitata, informando lo stesso di tale modalità di consegna ed attestandola, in qualità di incaricato di pubblico servizio, con la propria firma sui modelli di consegna e gli avvisi di ricevimento. In alternativa, ove possibile, prima della consegna, verrà trasmesso al destinatario - via sms o via email - un codice di 5 numeri, che dovrà essere comunicato all’addetto al momento del recapito, per la relativa annotazione in luogo della firma. In caso di assenza, rifiuto e/o impossibilità di contatto con il destinatario, la spedizione sarà posta, laddove possibile, in giacenza, o restituita al mittente a seconda della capacità operativa delle locali strutture. Al fine di facilitare la movimentazione delle merci, nel rispetto delle procedure di sicurezza, si richiede di posizionare su bancale tutti i colli di peso superiore ai 25 kg. Trovo vergognoso da parte di un'azienda come Poste un atteggiamento simile, pari solo ad una vera truffa al consumatore. Sicuramente non sono stata la sola ad aver avuto questo problema e mi auguro che possiate intervenire e fare qualcosa. nel ringraziare invio cordiali saluti.
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