Reclamo N° 316606

Marianna
28 Dicembre 2023
Buongiorno. In data 23/12/2023 alle ho subito il furto del mio telefono cellulare, dal quale ignoti, non so in quale modo considerata l'assenza di ogni tipo di riferimento ai codici sul mio telefono, sono riusciti a effettuare un bonifico da App di 3000 euro. Ho denunciato il furto alle autorità competenti e disconosciuto il bonifico tramite PEC e tramite modulo presso Ufficio Postale, chiedendo contestualmente il richiamo del bonifico stesso nel caso in cui non fosse già stato riscosso o in alternativa il rimborso (richiesta effettuata nel primo giorno lavorativo utile, 27/12). Dal 23 al 27 ho provveduto a richiedere la disabilitazione di tutte le operazioni online dalle mie carte e conti, ma ad ogni chiamata al servizio clienti risultavano nuovamente abilitate (come se qualcuno le riabilitasse dall'app). Ho bloccato anche lo smartphone, ma l'utenza telefonica associata al mio numero è stata disattivata in entrata (probabile clonazione della scheda sim). Poste Italiane mi ha risposto dopo 24h rifiutando il rimborso poichè la sicurezza del sistema di protezione dell'home banking è tale da non consentire ad altri se non a me l'emissione del bonifico, ignorando la possibilità di un hackeraggio dei sistemi, della sim e dell'identità digitale associata all'account e mettendo in dubbio la veridicità della mia denuncia alle forze dell'ordine, senza effettuare alcuna verifica della documentazione allegata. Oltre alla volontà di procedere al rimborso in ogni modo, vorrei avvisare tutti i consumatori della vulnerabilità del sistema di home banking di poste Italiane, hackerabile in poco più di un'ora da parte di malviventi e dei rischi che comporta abilitare le app.
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