Reclamo N° 272282

Giovanna
26 Giugno 2022
Buongiorno, nel 2019 ho aperto un c/c con la Posta della mia città, dove ho appoggiato l'accredito mensile della mia pensione. Al momento dell'iscrizione mi hanno consegnato una carta di debito 8cosi detta bancomat e una carta di credito prepagata. Recentemente ho chiesto sia all'Ufficio postale che alla direzione di poter avere o un piccolo fido, massimo 1.500 euro, ovvero una carta di credito con un piccolo plafond massimo 2.000 euro, considerato che tutte le spese sono aumentate, mentre la mia pensione è rimasta ferma alla legge Fornero, e per di piu' attualmente è gravata dalle rate di una cessione del quinto della pensione piu' ultimamente da piu' di due anni della quota di pagamento per piu' di un pignoramento per aver subito una truffa che mi ha costretto a colmare il buco prodotto, ma non del tutto. Ora ho 77 anni e anche la salute mi richiede una assistenza indispensabile. Motivo questo che mi ha fatto reiterare alla Posta la richiesta, che mi hanno ancora negato con la motivazione che io dovevo richiedere al momento dell'apertura del conto, ma io ho letto che si può richiedere successivamente, e comunque non ho pu' possibilità perchè ho superato l'età dei 75 anni. Vorrei sentire il vostro parere da quale circolare o regolamento o decisione della Banca d'Italia discende questo divieto, anche perchè in seguito alla suddetta truffa, sono stata iscritta in CRIF e CAI e non ho altre possibilità.
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