Reclamo N° 194106

Buongiorno. Nell'attuale quadro emergenziale legato alla Pandemia ritengo non corretto il comportamento di Poste Italiane, che oltre a NON limitare i disagi, contribuisce ad incrementare i rischi di contagio per i cittadini. Mi riferisco in particolare al servizio di consegna delle raccomandate. Mentre tutti gli altri corrieri continuano a consegnare pacchi, Poste Italiane ti manda a casa il postino a consegnare l'avviso di raccomandata, invitandoti "per motivi di sicurezza" a ritirare la raccomandata presso l'ufficio postale. Il postino ha in mano la raccomandata, ma non può metterla nella cassetta delle lettere, perché occorre firmare e quindi sarebbe necessario toccare la sua penna o il suo tablet. E' una questione di sicurezza. Eppure non capisco come la consegna di un pacco o una raccomandata a casa, sia meno sicuro rispetto ad andare presso l'ufficio postale, dove ho fatto un'ora di coda, cercando di rispettare un distanziamento sociale che non tutti quelli che facevano la fila riuscivano a mantenere, e quando alla fine sono entrato nell'ufficio postale, mi sono trovato a parlare con un addetto, dall'altra parte del vetro… già, ma dalla mia parte c'era stato qualche secondo prima un cliente, un altro me, che aveva toccato tutto, anche la penna con cui stavo firmando la ricevuta della raccomandata. Ma allora la tanta acclamata sicurezza dov'è! Perché si fanno procedure che raggiungono l'effetto contrario di quello che sostengono? E' giusto che il cittadino debba subire non solo la presa in giro ma anche rischiare la propria salute più del necessario? Ho protestato alle Poste inviando un reclamo formale. La risposta è stata che il motivo del reclamo non è chiaro. La raccomandata io l'ho ritirata ormai… mi rivolgo a voi solamente per capire se la procedura di Poste Italiane, di consegna delle raccomandate possa essere migliorata, per rispetto dei cittadini, soprattutto quelli che in futuro si vedranno recapitare un avviso di raccomandata. Nel caso contrario, non importa… Andiamo pure avanti così! Saluti G.F.