Reclamo N° 122842

Buongiorno, scrivo dopo un’attenta riflessione di giorni, in quanto ho avuto una pessima esperienza con un’operatrice in particolare delle poste italiane di Como 2. Alla fine ho deciso di non passarci sopra dopo aver letto recensioni con note negative e simili alla mia esperienza, di questa posta recidiva all’ineducazione del personale. Il giorno 21/09/2018 mi trovavo a Como per delle commissioni, e dato che dovevo effettuare dei pagamenti nei giorni successivi, mi sono recata alla posta più vicina a me in quel momento. Premetto non vivo a Como ed ero solo di passaggio. Sono entrata all’interno della posta e posso garantirvi che l’ambiente è uno dei meno professionali di tutte le poste che io abbia mai visto al nord Italia. Mentre ero in attesa del mio turno, noto già il personale poco cordiale verso la clientela e una signora che andava avanti e indietro con abbigliamento poco rigoroso, per non essere volgare se posso.. sembrava vestita da catwoman in persona e l’impressione che dava era di essere direttamente a lavoro dopo una serata in discoteca... (magliettina e pantaloni di stoffa fine fine, tanto aderenti che sembravano cuciti addosso) con trampoli aperti a tacco 12 ai piedi, e successivamente entrare in quella specie di ufficietto alla sinistra delle sedie. Indecente e a parer mio, anche gli impiegati delle poste dovrebbero vestire con una divisa, oppure adeguarsi al decoro e alla decenza di un abbigliamento personale un po’ più professionale. Motivo per cui reclamo non è proprio per questo degrado generale, che però a mio avviso una nota di attenzione e di richiamo comunque dovrebbe essere fatta, ma reclamo per un’impiegata allo sportello in particolare a cui io sono capitata. Al mio turno vengo ricevuta con un “dica” alquanto seccato, taglio l’imbarazzo chiedendo cordialmente di poter effettuare un prelievo dalla mia postepay al di sopra dei mille € citando l’importo preciso. L’impiegata in questione mi riprende a voce ben alta con testuali parole: “cosa vuole *mila €? Aggiunge girandosi verso i suoi colleghi di lavoro ridendo e facendo ridere a sua volta anch’essi: “no ma se tutti i clienti arrivassero da quella porta come lei a chiedere *mila €, noi nel giro di 5 minuti dovremmo chiudere, non siamo mica una banca!” Mi ha derisa è fatta deridere dai colleghi e dicendo l’esatto importo che gentilmente avevo chiesto sottovoce per motivi di provacy e sicurezza, da prelevare dalla mia Postepay, di fronte anche a tutti gli altri clienti all’interno della posta. Contando che fuori a pochi metri vi erano personaggi poco per bene e tutt’altro che rassicuranti alle h.15:58, orario del mio prelievo. Ho avuto anche ansia, angoscia e paranoia ad uscire per tornare al parcheggio e rimettermi in macchina dopo tutto quel che sta succedendo in Italia. Poteva benissimo dirmi gentilmente e con professionalità il quale là dentro manca: “signora mi spiace di non poterla accontentare, noi abbiamo un massimo di 1000€ di disponibilità per ogni cliente che arriva allo sportello, il resto 600€ può prelevarli allo sportello fuori della posta. Premetto che non sapevo non si potessero effettuare prelievi superiori a questo importo, ma comunque non accetto di essere trattata con questi toni e atteggiamenti peggio che al mercato del pesce. Dov’è finita l’educazione, soprattutto il salutare dando del Lei e il: “prego come posso fare per Lei?” Dovrebbero fare dei corsi di buone maniere e usare parole più cordiali prima di avere questi posti di lavoro a contatto col pubblico. Ho provveduto poi a segnarmi nome e cognome dell’impiegata e a tenere la ricevuta, in attesa di decidermi ad effettuare il reclamo al personale pessimo. Queste cose non devono succedere, c’è gente come questa che non ha voglia di lavorare, è tristemente ineducata con toni, maniere e parole verso il pubblico, lo stesso che porta e chiede i propri soldi. Vergognosi, Degrado totale! Son queste le persone che hanno il lusso al giorno d’oggi di un posto fisso alle poste? Così si lavora mentre c’è gente disoccupata e aggiungo che sarebbe felice di prendere i loro posti oltre che sicuramente per precarietà sarebbero il triplo più gentili? Pensate che bella figura con i turisti che entrano per chiedere aiuto agli sportelli e trovano persone del genere.. Che bella figura per l’Italia in generale. Vergognoso. Attendo che qualcuno mi contatti e mi risponda per riferire nome e cognome di questa signora in particolare, copiato dal badge di riconoscimento esposto al pubblico, numero di operatore e se necessario copia della mia ricevuta di prelievo con tutti i dati che servono. Spero prendiate poi provvedimenti disciplinari, perché cose del genere non debbano più accadere. PS: son parecchie le persone che si lamentano del personale di questa posta. Grazie in anticipo Cordiali Saluti.