Reclamo N° 178942

Tommaso
19 Febbraio 2020
Gentile Unione Nazionale Consumatori, la presente per segnalare il seguente disservizio relativo a Poste Italiane, ormai all'ordine del giorno nella mia zona di residenza. Il portalettere assegnato alla consegna della posta nella mia zona, si rifiuta espressamente di citofonare nei vari condomini ed entrare così negli atri degli stessi dove sono ubicate le cassette della posta personali, adducendo come scusa che una disposizione di legge gli vieterebbe di entrare e lasciare la corrispondenza nelle rispettive cassette, con il risultato di trovarla fuori dal portone principale incustodita o trovare i ripetuti avvisi di giacenza. Tale problema si ripete da mesi, nonostante qualcuno abbia cercato di parlare con il portalettere provando a spiegare che sarebbe impossibile, soprattutto nei condomini, predisporre decine di cassette postali al di fuori dell'abitazione oltre che poco sicuro e non rispettoso della legge sulla privacy. Ho già provveduto inoltre ad inoltrare personalmente un reclamo on line a poste italiane , ma ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta. Da alcuni giorni provo a parlare con il responsabile dei portalettere della mia provincia, tramite l'ufficio postale dove questo signore dovrebbe trovarsi e dove mi è stato indicato dai dipendenti dell'ufficio postale del mio comune ma, a tale numero telefonico, preso dal sito di Poste Italiane non risponde mai nessuno. Per tali ragione vi chiedo di indicarmi una soluzione a questo annoso problema. Nel ringraziarvi anticipatamente invio distinti saluti.
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