Reclamo N° 160243
Gianna
16 Agosto 2019
I miei genitori, Leonardi Teseo e Ruggeri Maria Luisa, rispettivamente di 88 e 86 anni di età ma in pieno possesso delle loro facoltà, hanno richiesto nel mese di maggio 2019 la liquidazione di un loro pacchetto azionario presso lo sportello della frazione di Caprigliola, Aulla (MS) dove era stato sottoscritto.
La richiesta è avvenuta circa 5 mesi or sono e, ad oggi, non hanno ottenuto la liquidazione della somma perchè, secondo gli impiegati postali, non era disponibile il liquidatore, poi quando è stato disponibile c'era un problema con un certificato. Oltre un mese fa questo certificato è stato prodotto ed acquisito dalle poste ma, ad oggi, ancora non si capisce quale procedura va messa in atto per recuperare il loro denaro. Non gli è stata data una spiegazione chiara, nonostante io abbia personalmente chiesto, nè i tempi di liquidazione. Al momento mio padre ha avuto un grave problema di salute e gli impiegati postali continuano a pretendere che si rechi presso i loro uffici fornendo documenti, già in loro possesso e senza spiegare le procedure. Le poste stanno trattenendo impropriamente denaro di proprietà dei miei genitori da oltre 5 mesi senza un motivo legalmente valido.
Inoltre sottopongono ad uno stress psicologico e fisico due anziani che non possono riscuotere il loro denaro.
Io personalmento ho chiesto un contatto per rivolgermi ad un dirigente ma non mi è stato fornito, se non un vago "consulti il sito delle poste". Preciso che all'incalzare delle mie domande non ho avuto risposte precise e che la procedura che riguardava il documento mancante mi è stata rivelata non al momento della richiesta ma solo oggi, dopo oltre un mese dalla presentazione del documento, dietro mia insistenza e l'impiegato non è stato in grado di illustrarmi chiaramente il problema nè la tempistica.
Gianna Leonardi
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