Reclamo N° 317097

Il giorno 19 dicembre un presunto operatore di poste italiane mi ha telefonato dal numero 800003322 informandomi che le carte sostitutive di quelle in scadenza non ci erano state consegnate per un ' inesattezza nell' indirizzo ( 2 carte perché il libretto è cointestato con mia madre ) conoscendo il numero mi sono fidata e ho abbassato la guardia , non ho sospettato si potesse trattare di una frode , la situazione era verosimile ( la persona che mi ha contattato conosceva troppi dettagli per non essere chi diceva di essere e così gli ho fornito tutte le informazioni che mi chiedeva e ingenuamente gli ho fornito anche il vecchio pin per poter generare ( sosteneva lui ) il nuovo per le nuove carte . Tutto questo attraverso un link che mi è arrivato via sms. Dopo 2 giorni mi sono accorta attraverso l' app del telefono che c' erano degli " strani" movimenti sul mio libretto : 4 prelievi sospetti di 600,00 euro l' uno eseguiti in 2 giorni (2 al giorno) e dopo aver verificato con mia madre che non li avesse eseguito lei mi sono precipitata all' ufficio postale drove ho aperto il libretto e li il consulente mi ha assistito nel trasferire tutto il contante rimanente sul mio conto corrente , poi mi sono recata alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia . Il giorno dopo ho presentato reclamo e avviato procedura di rimborso ma le poste acconsentono a rimborsare solo il 50 % dell' importo , in quanto " le transazioni risultano correttamente autorizzate nel rispetto degli standard di sicurezza imposti dalla normativa in materia per tale tipologia di operatività, ovvero mediante la lettura del microchip della sua carta di pagamento unitamente alla digitazione del codice personale PIN in suo possesso, e in assenza di malfunzionamenti e anomalie" a me non sembra giusto:Poste italiane dovrebbe assumersi una maggiore responsabilità avendo smarrito le carte e avendo fatto trapelare il mio numero di telefono oltre ai dati personali .