Fabio
27 Marzo 2020
Lo scorso anno ho acquistato un orologio partecipando ad un progetto su piattaforma Kickstarter - sito che supporta progetti e/o prodotti a carattere innovativo che si finanziano con i contributi raccolti online. Dal momento che il contribuito viene raccolto con largo anticipo rispetto alla realizzazione e consegna del prodotto, il costo è particolarmente vantaggioso rispetto a quello che si affronterebbe acquistando il prodotto quando viene immesso sul mercato. Per questo motivo, il contributo versato oltre un anno fu di c.ca 25 euro. La gestazione del progetto ha richiesto diversi mesi, ma finalmente - nonostante il blocco delle fabbriche cinesi di alcuni componenti - l'orologio e' stato spedito da Hong Kong ed arrivato in Italia il 1 marzo di quest'anno, come dimostrato dal tracking del pacco che il produttore mi mandava per costante aggiornamento. Per diversi giorni non ho saputo piu' nulla, con mia notevole preoccupazione. Finche' non mi arriva una mail da parte di un ufficio postale di Milano, che mi comunicava che il pacco era stato aperto per un ispezione doganale e mi chiedeva di dichiarare il valore della merce; l'orologio appunto. Non riuscendo a trovare traccia del mio pagamento - fatto un anno prima - ho scritto al produttore chiedendogli di mandarmi copia della fattura; nel frattempo, temendo che i tempi si allungassero, ho compilato il modulo di autocertificazione inviatomi dall'ufficio postale, indicando un "valore ricordato" di circa 100 USD. La posta mi risponde che il funzionario doganale proposto - che evidentemente ha cercato il prodotto sul web - ha stimato il valore dell'orologio in 300 euro, e che in caso di mancata evidenza formale mi avrebbero addebitate tasse nella misura di questo importo. Nel frattempo, ricevo le fatture dal produttore - del valore da me pagato in funzione del supporto dato tramite kickstarter, pari a euro 25,06 - che giro prontamente all'ufficio postale. Non ho alcun riscontro finche' ieri 26 marzo, dopo ulteriori 2 settimane e tre mie mail di sollecito, mi vedo recapitare un avviso di ritiro pacco previo pagamento di 66.98 euro di diritti doganali e 15 euro di diritti postali. Questi importi, fanno evidentemente riferimento ad un prezzo ancora superiore a quello cui si trova ORA l'orologio su internet (c.ca 300 USD), ma non considera affatto quello da me pagato e documentato con apposita fattura. Da ieri il pacco e' in giacenza presso un ufficio postale qui a Roma e vi restera' per 30 giorni. Ho aspettato un anno per vedere realizzare questo progetto ed ora, mi vedo appioppata una tassa che e' di gran lunga superiore del valore dell'orologio. Potete darmi una mano a risolvere questo problema? Grazie
