Reclamo N° 269721
Anna
26 Maggio 2022
Lo scorso anno, in febbraio, ho comunicato a uno sportello dell'ufficio postale il decesso di mio padre e presentato regolare richiesta di dichiarazione dei crediti al fine di avviare la successione. A tal fine ho allegato atto notorio e certificato di morte, come da richiesta.
La scorsa settimana sono tornata nello sesso ufficio per chiudere i libretti intestati ai miei genitori, con le successioni già regolarmente pagate. Allo sportello pero mi informano che essendo trascorsi piu di 12 mesi (15 per l'esattezza) dall'avvvio delle pratiche mi tocca ripetere tutto l'iter, ovvero ripresentare l'atto notorio o un documento sostitutivo di atto di notorietà e il certificato di morte. Documenti peraltro di entrambi i coniugi intestatari, anche di mia madre quindi, deceduta due anni prima di mio padre. Faccio presente che ho già in possesso la successione rilasciata dall'agenzia delle entrate che dovrebbe essere documento che sovrasta per importanza un atto notorio e che un atto notorio e un certificato di morte sono comunque documenti che non possono avere una scadenza essendo impossibile il mutare dello stato delle cose nel tempo. Per logica poi quei documenti li avevo presentati per ottenere la dichiarazione dei crediti e oggi invece la mia richiesta è un'altra. La signora allo sportello era d'accordo con me sulla illogicità del problema ma sosteneva di non poter procedere perché dalla sede centrale le avrebbero rigettato la pratica. C'è un modo per ovviare a questo inghippo burocratico?
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