Reclamo N° 100648

Salve, vi scrivo per esporvi questo problema: in data 4.12.17 ho acquistato un paio di scarpe in USA, costo spedizione inclusa 104€. Poste Italiane mi ha trattenuto il pacco fino al 24 dicembre, data in cui ricevo una raccomandata dove mi viene indicato di fornire la documentazione per calcolare i dazi doganali, altrimenti avrebbero applicato i dazi su un valore stimato di 120€. In data 27.12.17 invio la documentazione richiesta via e-mail con i moduli allegati alla raccomandata ricevuta. In data 04.01.18, senza alcun preavviso, mi recapitano le scarpe con un contrassegno di € 87,53, pena la mancata consegna, con questi dati di riepilogo: - valore dichiarato: 170,18 € > Dazio 16,90% = 28,76 € - Base imponibile 198,94 € > IVA 22 % = 43,77 - Totale oneri doganali = 72,53€ Oneri e spese di sdoganamento = € 15 TOTALE € 87,53 Da allora ho cominciato a contattare incessantemente poste italiane e l'agenzia delle dogane agli indirizzi [email protected] e [email protected]. In data 16.1.2018 poste italiane mi risponde che c'è stato un errore di digitazione degli importi e che aprirà istanza di revisione C/O l'agenzia delle dogane. Dopo vari solleciti a poste italiane e agenzia delle dogane mi indicano che la pratica di revisione è stata protocollata (Protocollo n.1782 in data 23/01/2018) e che ci sono 90 giorni di tempo per ricevere una risposta. In assenza di risposte si intende respinta. In data 20.3.2018 l'agenzia delle dogane mi risponde ad una PEC indicandomi che il mio unico riferimento è poste italiane in quanto appaltatore del servizio per l'agenzia. Attendo il trascorrere dei 90 giorni ed invio PEC e e-mail a poste italiane rimaste senza riscontro se non telefonico, senza aggiungere nulla alla vicenda se non l'indicazione di insistere. In data odierna ho inviato un'ultima PEC con costituzione in mora per poste italiane. A questo punto vorrei capire con voi se ci sono margini per un reclamo con ristoro dei danni, se è possibile aprire istanza di conciliazione con qualche organismo pubblico etc. Resto in attesa di un vostro cortese riscontro. Un saluto, Maurizio De Cesari