Reclamo N° 157696

Graziana
24 Luglio 2019
Salve! Vorrei chiedere se è possibile fare qualcosa per il mio caso. Ho effettuato un acquisto online su Etsy.com, pagando tramite Paypal, con tutte le garanzie del caso. Il negozio da cui ho acquistato e in Thailandia, il venditore molto gentile si è dichiarato disponibilissimo a collaborare, ho tutti i suoi dati, il mio problema è con le Poste Italiane. Ho effettuato un acquisto - un piccolo gioiello inciso del valore di meno di 35 € - che mi è stato spedito il 7/06/2019 con raccomandata internazionale. Giunge in Italia, ma l'ultimo aggiornamento del track risale al 24/06/2019, al centro di smistamento di Sesto Fiorentino. Non avendone saputo più nulla, il 6/07/2019 contatto le Poste Italiane su FB per sapere come muovermi. Le persone che rispondono sul social (solo dopo diversi messaggi, di cui uno in cui mi lamento del servizio lento) aprono una pratica, mi inviano istruzioni di contattare il mittente e chiedergli di aprire un formale reclamo alle poste thailandesi, poi di inviare su Facebook a Poste Italiane il modulo di accettazione del reclamo, con i dettagli di ciò che è stato fatto. Contatto il mittente, gli chiedo il favore, lui gentilmente apre il reclamo e mi invia il tutto, che giro a Poste Italiane sempre su Facebook. Dopo di che di nuovo silenzio. Chiedo se la mia spedizione è stata smarrita. Non rispondono. Comunico loro che avrei chiesto consulenza a voi, mi rispondono che mi invitano a seguire le istruzioni sul reclamo e a inviare loro quanto richiesto, ignorando che è già stato fatto. Glielo faccio notare, loro non rispondono più. Decido dunque di lasciar perdere il mezzo social, e telefono al numero gratuito di Poste Italiane per la gestione delle spedizioni (803.160). Mi mettono in contatto con un operatore che mi chiede di nuovo i dati, mi dice che chiude la pratica che è stata aperta su Facebook, poi mi chiede insistentemente il codice della pratica di reclamo che il mittente ha aperto presso Poste Italiane. Cerco di capire a cosa si riferisce, su Facebook mi avevano dato istruzioni di far aprire la pratica di reclamo alle poste thailandesi, mi dice che il mittente deve telefonare a loro e comunicare con loro per il reclamo. Dico che il mittente mi ha detto che saranno le stesse poste thailandesi a mettersi in contatto eventualmente con loro, allora l'operatrice, in maniera molto maleducata mi dice di aspettare che siano le poste thailandesi a contattarli, mi saluta in fretta e chiude la chiamata mentre io sto per chiedere che numero fornire al mittente per contattarli. Sono allibita per il modo in cui sono stata trattata da queste persone, con supponenza, svogliatezza, quando mi sono posta nella maniera più educata possibile nonostante sia io la parte lesa. Onestamente, data la natura della spedizione, credo non vedrò mai questa raccomandata, e tutto questo rimbalzare di telefonate, pratiche e reclami che mi ha portato via già un mese sembra una studiata perdita di tempo. Il centro di smistamento in questione oltretutto, ha delle recensioni non proprio positive, non è la prima volta che perdono delle spedizioni, ho capito che non ci devo sperare più. Perciò vorrei semplicemente capire come fare a farmi risarcire dalle Poste Italiane. Avete consigli da darmi? Si può fare qualcosa? Grazie mille Graziana Caso
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