Reclamo N° 230834
Fabio
28 Marzo 2021
Salve, vorrei illustrarvi un Illecito da parte dell'azienda POSTE ITALIANE s.p.a. (ufficio di radicamento 55259 TIVOLI, prov. RM) nei miei confronti, riguardo un LIBRETTO POSTALE n° 9872279. Questo LIBRETTO POSTALE n° 9872279, era intestato a mia moglie PACIFICI DANIELA defunta il giorno 21/03/2019. Nonostante sia stato presentato più volte un CERTIFICATO DI MORTE all'ufficio postale per Testimoniare il suo decesso, questo libretto invece di essere BLOCCATO TEMPORANEAMENTE per impedire transazioni, ha continuato a funzionare con tanto di CARTA LIBRETTO associata. Sono stati effettuati dei PRELIEVI dopo la morte dell'intestataria PACIFICI DANIELA, da una persona NON INTESTATARIA del Libretto Postale. Questa persona che ha effettuato il prelievo non è un diretto Erede, non essendo ne coniuge della defunta, ne figlio/a. Non è presente nessun testamento che autorizzava questa persona al prelievo di tale somme che dovevano andare in Successione. L'ufficio di Radicamento 55259 in TIVOLI (RM) ha permesso a questa persona, di ritirare tramite bancomat diverse cifre non annotate sul libretto e non registrate. Vorrei cortesemente rivolgermi a voi per consultare un AVVOCATO PENALISTA, oppure, dei consigli per risolvere la questione in modo pacifico creato dalla DIRETTRICE delle POSTE ITALIANE 55259 in Tivoli (RM) che non ha bloccato temporaneamente il Libretto. Ho con me delle prove evidenti, sia cartacee che vocali registrate, che possono testimoniare il fatto.
Attendo gentile riscontro,
Cordiali saluti.
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